Archeologa italiana presenta rapporto sul progresso dei lavori di restauro nella Chiesa del Santo Sepolcro

Gerusalemme/al-Quds – WAFA. L’archeologa Francesca Romana Stasolla, docente di Archeologia cristiana e medievale presso il Dipartimento di Antichità dell’Università Sapienza di Roma, ha presentato la scorsa settimana ai vertici della Chiesa di Gerusalemme uno stato di avanzamento dei lavori per il restauro del pavimento della Chiesa del Santo Sepolcro nella Città Vecchia di Gerusalemme, iniziata a maggio dello scorso anno.

La relazione è stata presentata al Patriarca greco ortodosso, Theophilos III, al Custode della Terra Santa, padre Francesco Patton, e ad un rappresentante del Patriarcato armeno ortodosso.

Tuttavia, a seguito della visita dell’archeologa italiana e dell’incontro con i vertici ecclesiastici, “si sono diffuse sul web immagini, informazioni e descrizioni sintetiche e per lo più imprecise dello scavo”, secondo una nota del Custode della Terra Santa.

Per chiarire la questione relativa agli scavi e alle opere di restauro nel luogo più sacro della cristianità, dove si ritiene si trovi la tomba di Gesù Cristo, Francesca Romana, responsabile dei lavori, ha presentato uno stato di avanzamento dei lavori iniziati nella metà settentrionale della Rotonda e nella zona intermedia.

Il lavoro è attualmente concentrato nella parte meridionale della Rotonda e viene svolto giorno e notte, afferma il rapporto, aggiungendo che gli archeologi che stanno lavorando a Gerusalemme sono aiutati dal resto della squadra, a Roma.

“La complessità della stratigrafia richiede che continuiamo le indagini archeologiche e lo studio dei manufatti, per determinare sequenze e cronologie specifiche e per proporre ricostruzioni filologicamente corrette”, ha detto l’archeologa nel suo rapporto, che includeva informazioni dettagliate sulla storia del sito.