Santa Clara del Mar – MEMO. Decine di persone hanno sventolato bandiere palestinesi mentre si riunivano nella città di Santa Clara del Mar, nello stato argentino di Buenos Aires. Si sono riuniti per celebrare la ridenominazione di una delle strade principali della città in “Via Palestina” e per celebrare il 34° anniversario della Dichiarazione d’indipendenza palestinese.
L’iniziativa è stata presa dal governo locale di Santa Clara del Mar, in collaborazione con l’Ambasciata dello Stato di Palestina in Argentina. La celebrazione ha incluso danze tradizionali palestinesi, la dabke, cantanti dal vivo e persone che indossavano abiti tradizionali palestinesi.
“Apprezziamo questo passo che rafforza i legami tra Argentina e Palestina. Ho espresso solidarietà a nome della gente di questa città, con la lotta del popolo palestinese che vive sotto l’occupazione israeliana ed il regime dell’Apartheid”, ha dichiarato il sindaco Jorge Parede.
Secondo Sheryn Barham, un funzionario dell’ambasciata palestinese, la ridenominazione di una strada così importante a Santa Clara del Mar in “Via Palestina” ha lo scopo di rafforzare l’identità palestinese. “I residenti palestinesi di Santa Clara del Mar aggiungono un significato storico e culturale alla città”, ha dichiarato a MEMO.
“Evidenzia il sostegno dell’Argentina alla Palestina e alla soluzione a due stati. L’Argentina ha riconosciuto lo Stato di Palestina all’interno dei confini del 1967 nel dicembre 2010. Questo è un promemoria di una politica statale volta a porre fine all’occupazione e a liberare lo Stato palestinese”, aggiunge.
Dopo aver riconosciuto lo Stato di Palestina 12 anni fa, l’Argentina ha continuato a sostenere il paese occupato nei forum internazionali, votando a favore delle indagini delle Nazioni Unite su possibili violazioni dei diritti umani nei Territori palestinesi.
“Le nostre relazioni bilaterali sono solide. Due elementi lo possono attestare: lo storico e tuttora presente sostegno argentino alla Palestina e le decine di risoluzioni votate annualmente all’interno dei tanti organismi ONU e agenzie specializzate ed il fatto che poche settimane fa, il 28 ottobre, abbiamo celebrato il primo ciclo di consultazioni politiche”, afferma Barham.
“La Palestina è molto presente nella società argentina. Abbiamo lotte in comune: l’osservanza ed il rispetto dei diritti umani, la fine della colonizzazione e dell’occupazione, dato che le Malvinas argentine sono ancora sottomesse [alla colonizzazione], proprio come la Palestina. Condividiamo molti valori in comune”.
In Argentina, la solidarietà con i palestinesi sta rapidamente diventando una caratteristica della vita quotidiana. La denominazione di strade e piazze pubbliche fa parte del processo in corso di mappatura degli stretti legami tra Argentina e Palestina. Barham ritiene che l’importanza di questo passaggio risieda in tre fatti: dimostra la presenza della Palestina e la sua giusta lotta nella società argentina e nelle sue istituzioni; in secondo luogo, consolida le relazioni bilaterali tra le due nazioni; infine, consolida la presenza dello Stato di Palestina, del suo popolo, della sua cultura, della sua storia e del suo retaggio in Argentina.
“La nostra presenza si fa sentire ovunque! Questo ribadisce che dopo quasi 75 anni di sforzi sionisti per cancellare la Palestina dal mondo, siamo più presenti che mai e siamo qui per restare”, ha affermato Braham.