Gerusalemme-AFP. Lunedì, l’intelligence israeliana ha arrestato il leader di un gruppo ebraico estremista, sospettato di essere l’autore dell’attacco incendiario che venerdì ha bruciato vivo il piccolo Ali . Si tratta di Meir Ettinger, un nipote di Meir Kahane, il rabbino che fondò il movimento razzista anti-Palestinese Kach e che fu assassinato nel 1990 a New York.
E’ stato arrestato a Safed, nel nord di Israele.
Ettinger, che ha circa 20 anni, è sospettato di “crimini nazionalisti”, ma non è accusato di coinvolgimento diretto nell’attacco incendiario di venerdì.
Secondo i media israeliani è la mente dietro all’attacco incendiario del 18 giugno contro la Chiesa della Moltiplicazione, a Tabgha, un luogo sacro dove i Cristiani credono che Gesù abbia compiuto il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci.
Ettinger dovrà comparire in tribunale per la custodia cautelare.
Report media israeliani hanno dichiarato che Ettinger potrebbe andare incontro a un anno di “detenzione amministrativa” in base alle politiche governative contro il “terrorismo ebraico”.
Nel suo blog, nei giorni scorsi Ettinger ha difeso gli attacchi contro “crimini” come l’esistenza di chiese e moschee, tacciate di “luogo di culto pagani”.