Arresti di massa in Cisgiordania. Gravi i dati che giungono da Jenin

Jenin – InfoPal. Questa mattina all'alba, le forze d'occupazione israeliane hanno condotto arresti di massa in varie zone della Cisgiordania occupata. Diciassette palestinesi sono stati sequestrati dai militari israeliani.

La provincia di Jenin, a nord della Cisgiordania occupata, è espressione della repressione e delle violazioni israeliane all'accordo di scambio raggiunto con Hamas con la mediazione egiziana.

Dal 18 ottobre scorso, ovvero dall'esecuzione della prima fase dei rilasci, alla seconda portata a termine domenica scorsa, Israele ha rilasciato 57 palestinesi provenienti da Jenin.
A Jenin però Israele ha arrestato 90 cittadini palestinesi nello stesso periodo: dal 18 ottobre al 18 dicembre 2011.

Conferma il dato Ragab Abu Diyak, a capo del Club dei prigionieri di Jenin.

Ieri notte, una massiccia campagna di assalti e arresti ha investito il campo profughi di Jenin.
Una quarantina di veicoli militari israeliani hanno occupato il centro del campo aprendo il fuoco all'impazzata e lanciando bombe sonore. Nove palestinesi sono stati arrestati.

Kamal e Jamil As'ad Abu al-Ghada sono stati sequestrati e quattro veicoli di proprietà palestinese sono stati confiscati.

Gli altri palestinesi arrestati sono: Mohammed Ibrahim as-Samour, Bilal Nadir as-Sa'di, Maher an-Nubani, 'Adnan Nagnagiyah, Daoud az-Zubaidi, Ahmed 'Ali Barakat e Mohammed Majid Abu al-Hejah.

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