Da metà aprile ad oggi, oltre 1.800 palestinesi sono stati arrestati dalle forze israeliane nella Cisgiordania occupata e nelle città arabe all’interno di Israele.
Le tensioni sono divampate in Cisgiordania, il 13 aprile, a seguito di una sentenza di un tribunale israeliano che ordina lo sfratto di 12 famiglie palestinesi dalle loro case ,nel quartiere di Sheikh Jarrah, a Gerusalemme, a favore di gruppi di coloni.
La tensione si è diffusa anche nella Striscia di Gaza e, dal 10 maggio, Israele ha lanciato una violenta offensiva aerea sul territorio costiero, uccidendo 279 palestinesi, tra cui 69 bambini e 40 donne, e ferendone altri 1.910.
Dodici israeliani sono stati uccisi dal lancio di razzi palestinesi dalla Striscia di Gaza.
L’offensiva si è interrotta venerdì con un cessate il fuoco mediato dall’Egitto.
(Nella foto di MEMO: Manifestanti palestinesi corrono per evitare i gas lacrimogeni nella Cisgiordania occupata, il 16 maggio 2021 [AAFAR ASHTIYEH/AFP via Getty Images]).