Articoli di approfondimento sui massacri nella Striscia di Gaza

Articoli di approfondimento

da http://www.uruknet.info/?l=i&p=-6&hd=0&size=1

Mentre aumenta l’aggressione contro la nostra gente il PFLP chiede ai popoli del mondo di invadere le ambasciate israeliane e di intensificare le dimostrazioni popolari
PFLP – Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina

http://www.uruknet.info/?p=s9067&hd=&size=1&l=i


Chi viola il cessate il fuoco?
Nancy Kanwisher, Johannes Haushofer, & Anat Biletzki

continua / continued avanti - next    [9066] [ 12-jan-2008 05:03 ECT ]


Correggete i vostri dati sul terrorismo
STUART LITTLEWOOD


L’improprio uso del termine “terrorismo” da parte di certe persone indotte a cio’ da motivi deteriori costituisce probabilmente il piu’ serio ostacolo alla pace. Potrebbe cortesemente qualcuno – un Mr. Brown o un Mr. Miliband – spiegarci perche’ mai l’Inghilterra (come anche altre nazioni) accetta ciecamente il decreto dell’America col quale si stabilisce che il movimento Hamas deve essere considerato un’organizzazione terrorista? L’Hamas e’ – come afferma John Pilger nel suo rivelatore articolo “L’olocausto negato: il silenzio colpevole di quelli che sanno” – l’unico governo del mondo arabo che sia stato democraticamente eletto, e deve la sua popolarita’ alla sua resistenza allo stato che e’ da sessant’anni l’oppressore e il torturatore dei palestinesi….
  continua / continued avanti - next    [9065] [ 12-jan-2008 04:55 ECT ]



Sterminio di Gaza: lavori in corso
Vittorio Arrigoni, Guerrilla Radio Blog


Alcune famiglie di palestinesi ci hanno consegnato dei volantini, piovuti dal cielo nei giorni scorsi, lasciati cadere dall’aereonautica israeliana in alternativa alle bombe. Volantino n.1, tradotto dall’arabo: “A tutte le persone residenti in quest’area. A causa delle azioni terroristiche con cui i terroristi presenti nella vostra area stanno aggredendo Israele, le Forze di Difesa Israeliane sono state costrette a reagire immediatamente e ad agire in questo modo nelle vostre zone. Vi esortiamo, per la vostra sicurezza, ad evacuare immediatamente quest’area. Forze di Difesa Israeliane”. In pratica l’esercito israeliano sta passando di casa in case appiccicando sugli usci un avviso di “lavori in corso”, prima di radere al suolo interi quartieri, affossare per sempre speranze di vita presente e futura. Seppellire sotto tonnellate di macerie chi non ha un posto dove evacuare…
  continua / continued avanti - next    [9063] [ 12-jan-2008 04:22 ECT ]



GAZA 15° e 16° giorno. Attacchi israeliani sempre più intensi. L’ombra di armi non convenzionali
Sameh Habeeb

 

Chi non avrebbe paura quando non trova più un posto sicuro che garantisca la sopravvivenza. Camminare per la strada, cercare cibo o sentirsi protetti dentro le mura di una casa non cambia nulla. Qui le persone continuano a morire…sempre e in qualsiasi circostanza. E’ questa la realtà a Gaza. Un milione e mezzo di persone che fuggono come topi alla ricerca di un luogo che possa garantire loro un minimo di sicurezza che non c’è. Senza energia elettrica, senza acqua potabile e senza cibo. Ieri un F-16 ha lanciato un missile nell’abitazione di un giornalista palestinese, Ala’ Mortaja, nel quartier Al Zaytoun. Lui è morto sul colpo mentre la madre è in condizioni gravissime. E’ il quinto giornalista che viene ucciso dall’inizio dell’invasione. Ma l’aviazione israeliana non sta risparmiando niente. I missili arrivano ovunque…
  continua / continued avanti - next    [9061] [ 12-jan-2008 04:12 ECT ]



ISRAELE, LO STATO SOCIOPATICO
MARY SOJOURNER, traduzione di Comedonchisciotte

 

Gli esorbitanti attacchi di Israele contro Gaza possono essere visti come l’azione di un sociopatico contro una vittima indifesa. Mentre la diagnosi di sociopatia è normalmente riservata agli individui, può essere usata per descrivere un’intera società in un modo che rende chiaro il comportamento di quella società verso un altro gruppo di persone. La sociopatia è per definizione un concetto sociale, e per questa ragione può essere espansa per descrivere la natura di una intera società. La caratteristica dominante di un sociopatico è una completa mancanza di empatia verso l’Altro. Il sociopatico è incapace di provare sentimenti per altre persone. Gli israeliani hanno mantenuto la Striscia di Gaza sotto embargo, sigillata ermeticamente per un anno e mezzo, causando indicibili sofferenze alla popolazione di Gaza. La mancanza di empatia per così tanti esseri umani indifesi è sociopatica. Israele è da tempo uno stato sociopatico…
continua / continued avanti - next    [9059] [ 12-jan-2008 03:23 ECT ]


Il bilancio sempre più impressionante di vittime civili moltiplica le proteste contro Israele
Jonathan Cook


Continuano a moltiplicarsi le critiche di gruppi internazionali per la difesa dei diritti umani a causa del crescente numero di vittime civili a Gaza, mentre sono state avviate le prime azioni legali all’interno di Israele. Tali azioni accusano l’esercito di colpire intenzionalmente la popolazione civile dell’enclave palestinese. Le istanze – che puntano il dito contro gli attacchi nei confronti del personale medico, e contro il bombardamento delle scuole delle Nazioni Unite a Gaza – giungono dopo le dichiarazioni fatte da alcuni alti comandanti israeliani. In tali dichiarazioni essi hanno affermato di aver impiegato una ingente potenza di fuoco per proteggere i soldati durante la loro avanzata nelle aree urbane. “Siamo estremamente violenti”, ha dichiarato uno di loro ai mezzi di informazione israeliani….
 continua / continued avanti - next    [9058] [ 12-jan-2008 03:18 ECT ]


 


A Gaza hanno ucciso Ippocrate
Vittorio Arrigoni, Guerrilla Radio Blog

 

Le allucinanti dichiarazioni di un portavoce dei servizi segreti israeliani secondo cui l’esercito ha ottenuto via libera a sparare sulle ambulanze perché a bordo presenti presunti membri della resistenza palestinese, danno il quadro di che valore dà alla vita Israele in questi giorni, le vite dei nemici, s’intende…Sono sette fra i dottori e infermieri volontari i camici bianchi uccisi dall’inizio della campagna di bombardamenti, una decina le ambulanze colpite dall’artiglieria israeliana. I sopravvissuti tremano di paura, ma non si tirano indietro. I lampeggianti cremisi delle ambulanze sono gli unici squarci di luce lungo le strade nelle notti oscure di Gaza, esclusi i lampi che precedono le esplosioni…
continua / continued avanti - next    [9056] [ 12-jan-2008 02:15 ECT ]


Intervista a Mustafa Barghouti: “Care Hamas e Fatah è necessaria l’unità di tutti i palestinesi”
Francesca Marretta per Liberazione


…La situazione che si è creata tra Hamas e Fatah ha certamente contribuito a creare un grande problema. Ora scoprono che si sono fatti la guerra per la conquista di un Autorità che non esiste. Un’autorità che esiste solo nelle loro teste. Di fatto noi siamo tutti sotto occupazione. Ma la situazione nella West Bank è grave. Oggi le forze di sicurezza dell’Anp hanno compiuto azioni vergognose a Ramallah. Hanno attaccato una manifestazione civile, hanno picchiato, hanno usato gas lacrimogeni. E’ una vergogna che la sicurezza dell’Anp attacchi palestinesi che manifestano in solidarietá con Gaza… Io so che sono tanti in Fatah a voler tornare all’unità. E’ vero anche che c’è una parte che rema contro. La questione è ora capire chi prevarrà. Io spero prevalga un fronte patriottico…
  continua / continued avanti - next    [9056] [ 12-jan-2008 02:15 ECT ]


 


Il silenzio e’ complicita’
Ora siamo tutti criminali di guerra

Joe Mowrey

 

…La situazione in Palestina, al pari di quella di molti altri violenti conflitti mondiali, non e’ altro che un sintomo del male che affligge l’impero americano. Gaza e’ soltanto un’altra scena sanguinaria nell’incubo imperiale di morte e di distruzione attualmente in corso. Se vogliamo fermare gli insensati massacri che stanno avvenendo a Gaza, in Irak, in Afghanistan, e in tanti altri luoghi, dobbiamo alzarci in piedi e dire no. E non soltanto a cio’ che viene fatto, ma alla fetida e inarrestabile macchina imperialista che lo fa, lo esporta e lo coltiva. Finche’ non distruggeremo questo ciclo di spaccio organizzato di potere e di militarismo violento rifiutando di parteciparvi, dovremo soltanto incolpare noi stessi della morte di tanti uomini, donne, e bambini innocenti che vengono colpiti dalle nostre bombe. Il loro sangue e’ sulle vostre mani e sulle mie. Ormai noi americani siamo tutti criminali di guerra…
 continua / continued avanti - next    [9052] [ 10-jan-2008 10:43 ECT ]


Bambini trovati in fin di vita
Mel Frykberg


Un coro mondiale di condanna si è levato contro Israele per gli abusi dei diritti umani commessi a Gaza. L’operazione Piombo fuso, giunta al suo tredicesimo giorno, ha già provocato oltre 700 vittime tra i palestinesi. Il Comitato internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha chiesto giovedì un accesso sicuro, in modo che i suoi operatori e le ambulanze della Croce Rossa palestinese (PRC) possano evacuare i feriti. La Croce Rossa ha accusato Israele di aver deliberatamente ritardato l’arrivo delle ambulanze. Le squadre d’emergenza avrebbero già tentato in diverse occasioni di soccorrere i feriti e di recuperare i corpi in diverse aree di Gaza city, ma avrebbero visto negarsi l’accesso dai soldati delle Forze di Difesa israeliane (IDF)…
  continua / continued avanti - next    [9053] [ 10-jan-2008 10:48 ECT ]


 





Video: “Questa è una guerra totale contro la popolazione civile palestinese
Dr. Mads Gilbert, Gaza


…Questa è una guerra totale contro la popolazione civile palestinese di Gaza, possiamo dimostrarlo con le cifre. Dovete ricordare che l’età media degli abitanti di Gaza è di 17 anni, una popolazione molto giovane, e circa l’80% di loro vive sotto la soglia di povertà fissata dall’ONU. Insomma, questa è gente povera e molto giovane, e non può fuggire da nessuna parte, poiché non possono scappare come fanno le altre popolazioni in tempo di guerra, essendo rinchiusi in una grande gabbia, si sta bombardando un milione e mezzo di persone chiuse in una gabbia…….gente giovane, povera e, sapete, non si può tenere separati i civili dai combattenti in una situazione simile.”…
  continua / continued avanti - next    [9046] [ 10-jan-2008 09:55 ECT ]


IL DR. GOEBBELS DELLA PROPAGANDA ISRAELIANA
Damian Lataan, traduzione di Freebooter


Il Dr. Goebbels della propaganda israeliana, Yardin Vatikai, capo dell’ufficio di propaganda sionista israeliana conosciuto come il Direttorato Informazione Nazionale (NID), ha fallito nel suo compito di tentare di giustificare e trovare la via d’uscita per Israele alle accuse da parte dei popoli del mondo che Israele commette crimini di guerra e crimini contro l’umanità nella Striscia di Gaza. Il NID è stato istituito nello stesso momento nel quale è iniziata la pianificazione dell’attuale operazione contro la Striscia di Gaza…
  continua / continued avanti - next    [9045] [ 10-jan-2008 09:37 ECT ]


Fionde contro bombe al fosforo bianco
Vittorio Arrigoni, Guerrilla Radio Blog



“Prendi dei gattini, dei teneri micetti e mettili dentro una scatola” mi dice Jamal, chirurgo dell’ospedale Al Shifa, il principale di Gaza, mentre un infermiere pone per terra dinnanzi a noi proprio un paio di scatoloni di cartone, coperti di chiazze di sangue. “Sigilla la scatola, quindi con tutto il tuo peso e la tua forza saltaci sopra sino a quando senti scricchiolare gli ossicini, e l’ultimo miagolio soffocato.” Fisso gli scatoloni attonito, il dottore continua “Cerca ora di immaginare cosa accadrebbe subito dopo la diffusione di una scena del genere, la reazione giustamente sdegnata dell’opinione pubblica mondiale, le denunce delle organizzazioni animaliste…” il dottore continua il suo racconto e io non riesco a spostare un attimo gli occhi da quelle scatole poggiate dinnanzi ai miei piedi. “Israele ha rinchiuso centinaia di civili in una scuola come in una scatola, decine di bambini, e poi la schiacciata con tutto il peso delle sue bombe. E quale sono state le reazioni nel mondo? Quasi nulla. Tanto valeva nascere animali, piuttosto che palestinesi, saremmo stati più tutelati.”…
  continua / continued avanti - next    [9044] [ 10-jan-2008 09:33 ECT ]


Croce Rossa: Israele viola il diritto internazionale.
Vichi, Palestina libera!


…L’ultima accusa arriva in ordine di tempo dalla Croce Rossa Internazionale (ICRC) che, come riportato dalla Reuters (e ripreso da vari media tra cui Haaretz), ha accusato oggi Israele di ritardare l’ingresso delle ambulanze nella Striscia di Gaza e ha chiesto che venga garantita l’incolumità dei mezzi della Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) al fine di poter permettere l’evacuazione dei molti feriti rimasti ancora senza soccorso. Soltanto nel pomeriggio di ieri, infatti, a quattro ambulanze della PRCS e della ICRC è stato concesso di raggiungere per la prima volta diversi edifici nel quartiere Zeitoun di Gaza City, che erano stati fatti oggetto a pesanti bombardamenti da parte dell’esercito israeliano: degno di nota il fatto che la richiesta di accesso da parte della Croce Rossa era stata avanzata alle autorità israeliane addirittura il 3 gennaio….
  continua / continued avanti - next    [9043] [ 10-jan-2008 09:27 ECT ]


 


 


Il mondo arabo: una regione emarginata
Rami G. Khouri


Uno sguardo alle tendenze in atto nel mondo arabo nell’anno appena conclusosi rivela che c’è poco da essere ottimisti. La debolezza, le aberrazioni e le anomalie del mondo arabo sono sembrate peggiorare in quest’ultimo anno. Ecco le tendenze più importanti che credo definiscano la nostra regione al momento attuale, e che persisteranno negli anni a venire. 1) Una strana combinazione di volontà di autoaffermazione e di propensione a fare affidamento su attori stranieri è la principale caratteristica del mondo arabo, e riflette la forte polarizzazione delle nostre società in due campi contrapposti. Da un lato, in molti nella nostra regione continuano a guardare all’estero per la propria protezione o per la propria salvezza – che si tratti di paesi, di gruppi etnici o di movimenti politici, i quali per la propria sopravvivenza contano sull’appoggio straniero più che sulla propria gente. Continuiamo a rimanere profondamente intrappolati in una mentalità coloniale sotto molti aspetti…
  continua / continued avanti - next    [9040] [ 10-jan-2008 09:01 ECT ]


Israele e gli U.S.A.: soci nell’aggressione permanente
Un commento di Glen Ford a Black Agenda Radio, Traduzione di Freebooter


Giusto prima delle elezioni USA, il Senatore Joe Biden l’ha sparata grossa sulla certezza che Barack Obama verrebbe “messo alla prova” all’inizio della sua presidenza. “Guardate”, affermava il ciarlante candidato vice-presidenziale. “Avremo una crisi internazionale, una crisi provocata, per saggiare la tempra di questo tipo”. Biden non ha predetto da dove sarebbe venuta la prova… La verità è che nessuno sul pianeta vuole “mettere alla prova” nessun presidente americano. Tutti sanno che gli americani sono folli, che cercano sempre uno scontro, “i maggiori approvvigionatori di violenza nel mondo”, come disse già nel 1967 il Dr. Martin Luther King. Vi è solamente un’altra nazione il cui appetito per la violenza sia paragonabile a quello degli Stati Uniti: Israele, il socio minore dell’America nell’aggressione…Nonostante i profondi legami che vincolano i criminali di guerra americani ed israeliani, il socio minore, Israele, pare avere costantemente bisogno di rassicurazione che il gangster maggiore, Washington, sia un complice disposto al prossimo bagno di sangue. Di conseguenza, la scelta del momento del massacro di Gaza, garantendo che Obama – per rimando a Bush – entri in carica con del sangue sotto le suole delle sue scarpe. Ha passato la prova israeliana…

  continua / continued avanti - next    [9039] [ 10-jan-2008 08:52 ECT ]


 


 


Gaza: cronaca di un massacro annunciato
Alberto Terenzi

 

Come per tutti gli avvenimenti che rischiano di ampliarsi fino a minacciare la pace mondiale, è necessaria una messa a punto in merito alla responsabilità su quanto sta accadendo in Palestina. Troppo comodamente infatti i mass media occidentali stanno accogliendo, per ragioni che non è possibile analizzare in questa sede, la tesi israeliana che vuole presentare l’operazione Cast Lead (“Piombo fuso”) come una semplice ritorsione contro il lancio da parte di Hamas di svariate decine di razzi contro i centri abitati israeliani più prossimi al confine con la striscia di Gaza…
  continua / continued avanti - next    [9034] [ 10-jan-2008 08:00 ECT ]


 


Gaza: Israele ostacola i soccorsi ai feriti, Croce Rossa
Osservatorio Iraq


Nella sua guerra a Gaza Israele sta violando gli obblighi previsti dalle convenzioni internazionali nei confronti dei civili feriti, ostacolando gli spostamenti delle ambulanze e del personale medico.La denuncia è arrivata oggi dal Comitato della Croce rossa internazionale (Icrc), che in un comunicato ufficiale ha raccontato alcune scene “scioccanti” di cui è stato testimone negli ultimi giorni il suo personale In particolare, una equipe medica racconta di avere trovato quattro bambini deperiti e terrorizzati in una casa bombardata nei pressi di Zeitoun, lasciati da giorni a “vegliare” i cadaveri delle madri. Per giorni gli operatori umanitari si sono visti negare l’accesso all’edificio colpito. Quando sono arrivati, hanno trovato 12 cadaveri e quattro bambini, troppo deboli per reggersi in piedi…

  continua / continued avanti - next    [9032] [ 10-jan-2008 07:50 ECT ]


La “giusta furia” di Israele e le sue vittime a Gaza
Ilan Pappe

 

…Israele presenta se stesso alla propria gente come la giusta vittima che si difende da un grande male. Il mondo accademico è arruolato per spiegare quanto demoniaca e mostruosa sia la lotta palestinese, se guidata da Hamas. Questi sono gli stessi studiosi che in passato demonizzarono l’ultimo leader palestinese Yasser Arafat e delegittimarono il suo movimento, Fatah, durante la Seconda Intifada palestinese. Ma le bugie e le rappresentazioni distorte non sono la parte peggiore di tutto questo. È l’attacco diretto alle ultime vestigia di umanità e dignità del popolo palestinese ciò che fa più rabbia…
  continua / continued avanti - next    [9031] [ 10-jan-2008 07:46 ECT ]


Una testimonianza da Gaza
NON HO PAURA DI NULLA, ORA

Una testimonianza, The Electronic Intifada


Le scene di distruzione sono dovunque. Quando cammini per le strade vedi molti edifici danneggiati. Alcuni sono totalmente danneggiati e non possono essere riparati. Hanno bisogno di essere ricostruiti di nuovo. Nessuno lascia le proprie case a meno che vi sia qualcosa di estremamente urgente. L’ultima volta che sono uscito è stato l’altro ieri per riempire la mia auto di carburante. Ma sono andato a trovare mia madre che vive nelle vicinanze per controllarla. Quel giorno sono andato dal fornaio dove ho dovuto fare una lunga fila per prendere un po’ di pane. Di solito aspettiamo in fila per un’ora per comprare il pane perché nella nostra zona funzionano ormai solo due o tre forni. Quando è il proprio turno, la quantità che ti danno dipende dalla quantità disponibile di grano e di gas da cucina…
  continua / continued avanti - next    [9030] [ 10-jan-2008 07:41 ECT ]


“Sospettiamo che ci sia qualcosa che non conosciamo in queste armi”. Intervista al Dott. Abu Shaban dall’ospedale Al Shifa di Gaza City
A cura di Mila Pernice e Grazia Orsati


…Riscontriamo un gran numero di casi di ferite gravi che ci costringono a molte amputazioni. Molte fratture e ferite dei tessuti molli che colpiscono lo sterno e l’addome. Ci sono degli strani fenomeni, spesso troviamo i tessuti danneggiati con danni molto maggiori di quanto ci si aspetti. Sospettiamo che ci sia qualcosa che non conosciamo in queste armi….
  continua / continued avanti - next    [9029] [ 10-jan-2008 07:36 ECT ]


 


 


Distruggere Gaza, cancellare la Palestina
Bashir Abu-Manneh

 

…Israele ha provato più volte ad abituare il mondo che uccidere gli arabi è un fatto normale, un evento quotidiano e del tutto non eccezionale nell’epoca della “lotta al terrore”, e che c’è sempre una valida giustificazione per farlo. Perché? Perché gli arabi sembrano essere sempre manchevoli di qualcosa: benevolenza nei confronti dei loro oppressori, intenzioni pacifiche, oppure – semplicemente – ragionevolezza, moderazione e umanità. L’élite americana è sicuramente convinta di ciò. A testimonianza di tale convinzione c’è il loro comportamento in Iraq ma anche in Afghanistan e in Somalia: il consenso bipartisan che per lungo tempo ha diretto o fiancheggiato il coinvolgimento americano (leggi “imperialismo”) non è in odor di dubbio. La sovranità nazionale e l’autodeterminazione sono concesse solo all’Occidente. L’élite israeliana trae la propria motivazione di vita da tale assunto razzista: i palestinesi hanno bisogno di imparare un’altra lezione dai loro colonizzatori…
  continua / continued avanti - next    [9025] [ 09-jan-2008 20:25 ECT ]


Vittorio Arrigoni- Dottori con le ali: Arafa Abed Al Dayem R.I.P.
Vittorio Arrigoni


“All’ innocente gente di Gaza, la nostra guerra non è una guerra contro di voi ma contro Hamas, se non la smettono di lanciare razzi voi vi troverete in pericolo”. E’ la trascrizione di una registrazione che è possibile ascoltare rispondendo al telefono queste ore a Gaza. L’esercito israeliano la sta diffondendo illudendosi che i palestinesi non abbiano occhi e orecchi. Occhi per vedere che le bombe colpiscono quasi esclusivamente obbiettivi civili, come moschee (15, l’ultima quella di Omar Bin Abd Al Azeez di Beit Hanoun), scuole, università, mercati, ospedali. Orecchie per non udire le urla di dolore e terrore dei bambini, vittime innocenti e eppure predestinate di ogni bombardamento….
  continua / continued avanti - next    [9022] [ 09-jan-2008 20:15 ECT ]


Le cinque maggiori menzogne sull’assalto di Israele a Gaza
Jeremy R. Hammond* – Foreign Policy Journal


Menzogna numero 1. Israele sta solo colpendo legittimamente siti militari e sta cercando di proteggere vite innocenti. Israele non colpisce mai civili. La Striscia di Gaza è una delle aree più densamente popolate al mondo. La presenza di militanti fra la popolazione civile non impedisce, secondo il diritto internazionale, che tale popolazione goda del suo status protetto; pertanto ogni assalto alla popolazione dietro la pretesa di colpire i militanti è, di fatto, un crimine di guerra…
  continua / continued avanti - next    [9021] [ 09-jan-2008 20:06 ECT ]


La Nakba del 2009
Vittorio Arrigoni

 

Sfilano timorosi con gli occhi rivolti in alto, arresi ad un cielo che piove su di loro terrore e morte, timorosi della terra che continua a tremare sotto ogni passo, che crea crateri dove prima c’erano le case, le scuole, le università, i mercati, gli ospedali, seppellendo per sempre le loro vite. Ho visto carovane di palestinesi disperati sfollare da Jabilia, Beit Hanoun e da tutti i campi profughi di Gaza, ed andare ad affollare le scuole delle Nazioni Unite come terremotati, come vittime di uno tsunami che giorno per giorno sta inghiottendo la Striscia di Gaza e la sua popolazione civile, senza pietà, senza alcuna minima osservanza dei diritti umani e delle convenzioni di Ginevra. Soprattutto senza che nessun governo occidentale muova un solo dito per fermare questi massacri, per inviare qui personale medico, per arrestare il genocidio di cui si sta macchiando Israele in queste ore…
  continua / continued avanti - next    [9020] [ 09-jan-2008 19:53 ECT ]


Gaza: vita e morte di mio padre
di Fares Akram da Gaza


La telefonata è arrivata verso le 4 e 20 del pomeriggio di ieri l’altro: avevano sganciato una bomba sulla casa nella nostra piccola fattoria nella parte nord di Gaza, mentre mio padre stava andando a piedi dall’ingresso alla casa colonica. Era il nostro luogo prediletto – quella fattoria e la casa bianca a due piani con il tetto rosso. In posizione riparata, in una pianura agricola fertile a nord est di Beit Lahiya, c’erano alberi di limoni, di arance, e di albicocche, e da poco avevamo preso 60 vacche da latte. Era la fattoria più vicina al confine nord con Israele…
  continua / continued avanti - next    [9019] [ 09-jan-2008 19:49 ECT ]


Gaza, medico: “Gli israeliani stanno usando armi non convenzionali”
Apcom


“Non sono in grado di dire se gli israeliani stanno usando armi al fosforo bianco o all’uranio impoverito, ma stanno sicuramente ‘sperimentando’ sulla popolazione di Gaza nuovi ordigni chiamati Dime (Dense inerte metal explosive); si tratta di esplosivi di grande e controllata potenza che causano amputazioni e danni letali per chiunque venga colpito nel raggio di 10 metri”. Raggiunto dalla Misna a Gaza nell’ospedale di Shifa, il principale della città, il professor Mads Gilbert, medico norvegese e membro della organizzazione umanitaria Norwac, parla di persone che vengono portate a pezzi in ospedale, letteralmente tagliate in parti, e di conseguenze di lunga durata sui sopravvissuti. “Su questi strumenti di guerra non ci sono ancora sufficienti ricerche – aggiunge – sappiamo però che chi sopravvive ha molte probabilità di contrarre un tumore ed è comunque destinato ad una vita da disabile”…
  continua / continued avanti - next    [9018] [ 09-jan-2008 19:46 ECT ]


Gaza: propaganda, percezione e realtà
William A. Cook


…Le nazioni del mondo si trovano di fronte ad una travolgente campagna di pubbliche relazioni portata avanti dal governo israeliano per giustificare la sua sproporzionata distruzione della popolazione palestinese e delle sue proprietà. Mettere a tacere la verità, la realtà che esiste dietro un velo di menzogne, distrugge la giustizia così come distrugge la popolazione di Gaza. Ritorno con la memoria alla vittoria elettorale di Hamas, alla sua offerta di pace dopo le elezioni, sia l’offerta di Hamas di prendere in considerazione il piano di pace saudita del 2002, sia la proposta di Mahmoud Abbas di una Conferenza internazionale di pace a Oslo, e mi rendo conto che Israele e gli Stati Uniti hanno ignorato le loro offerte, hanno intenzionalmente ignorato le loro offerte proprio come il presidente Bush, all’inizio di questo autunno, ha ignorato – rifiutando di rispondere – un’offerta di Hamas per una continuazione della tregua affinché si potesse giungere alla pace. Un’agenda diversa è in atto qui, un’agenda che cerca la totale eliminazione del popolo palestinese in quanto popolo, soggetto all’autorità ed al controllo del governo israeliano…
  continua / continued avanti - next    [9017] [ 09-jan-2008 19:42 ECT ]


Guernica in Palestina
Mustafa Barghouti

 

C’è un’altra ragione che spiega -al di la della politica interna di Israele- perchè questo attacco ha potuto avere luogo: la complicità ed il silenzio della comunità internazionale. Israele non può e non agirebbe contro la volontà dei suoi alleati econimici in Europa o dei suoi alleati militiari negli Stati Uniti.Israele può premere il grilletto per porre fine a centinaia e forse migliaia di vite umane questa settimana, ma è l’apatia del mondo e l’inumana tolleranza rispetto alla sofferenza dei palestinesi a permettere che tutto ciò accada. Mustafa Barghouti confuta una ad una le ragioni sostenute da Israele per giustificare l’attacco a Gaza e s’idigna per la passività della comunità internazionale…
  continua / continued avanti - next    [9016] [ 09-jan-2008 19:39 ECT ]


La guerra di Gaza ha unito i popoli arabi, e ha diviso i regimi
Abd al-Bari Atwan, traduzioen di UNIMED


Il ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni ha promesso di cambiare le cose radicalmente a Gaza, mentre il vice premier Haim Ramon ha detto che l’attacco lanciato dalle forze armate dello stato ebraico punta a eliminare Hamas. Tuttavia, quello che si può concludere dopo quattro giorni di massacri è che il cambiamento non avverrà nella Striscia di Gaza, ma nel mondo arabo nel suo complesso, e sarà un cambiamento che non andrà a vantaggio di Israele e dei suoi alleati arabi. Hamas, dal canto suo, potrebbe uscire dalle macerie addirittura rafforzato…
  continua / continued avanti - next    [9015] [ 09-jan-2008 19:35 ECT ]


 


L’inalienabile diritto di resistere all’occupazione
Kim Petersen

 

Gli ebrei israeliani stanno massacrando di nuovo i palestinesi. I sionisti incolpano i rappresentanti eletti dei palestinesi: Hamas. Il ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni ha demonizzato il movimento palestinese: “Hamas è un’organizzazione terrorista e nessuno è immune”. In collusione, la Casa Bianca ha incolpato Hamas, come ha fatto il governo del Canada. I funzionari governativi negli USA, in Canada ed in Europa hanno detto la stessa scusa zoppicante: “Israele ha il diritto di difendersi”, come se il massacro che viene attuato da una potenza militare mondiale contro una popolazione affamata possa essere interpretato come un qualche tipo di difesa. Israele, il trasgressore del diritto internazionale più frequentemente citato al mondo, uno stato razzista, uno stato di occupazione costruito tramite la violenza ed il genocidio al rallentatore viene riconosciuto come avere il diritto di difendere la propria criminalità. Questo è assurdo; non vi è nessun diritto di un regime di occupazione di difendere la propria occupazione. Comunque, la Palestina ha il diritto di resistere all’occupazione!…
  continua / continued avanti - next    [9013] [ 09-jan-2008 18:46 ECT ]


Israele a Gaza usa armi chimiche
Peter Myers / Sadanand, Nanjundiah (Physics Earth Sciences),Traduzione a cura di www.TerraSantaLibera.org


La Commissione Anti-Discriminazioni Arabo-Americana (ADC) ha convocato oggi il governo degli Stati Uniti, inclusi membri del Congresso, della comunita’ internazionale, comprese le Nazioni Unite e la Commissione Internazionale della Croce Rossa, per discutere la notizia dell’uso israeliano di fosforo bianco durante l’attacco, tuttora in corso, a Gaza. Secondo le Nazioni Unite il devastante attacco israeliano su Gaza, giunto oggi al suo decimo giorno, ha portato sin’ora all’uccisione di circa 540 persone, 30% delle quali sono civili, e ferite oltre 2750, tra le quali oltre 1000 bambini…
  continua / continued avanti - next    [9012] [ 09-jan-2008 17:56 ECT ]


 


 


I Qassam non sono petardi
Gianluca Bifolchi, Achtung Banditen


…E’ discutibile questo tentativo di banalizzare la minaccia del lancio di razzi su Sderot o Askhelon, perché per quanto imprecisi e di scarso potenziale distruttivo siano i Qassam, gli israeliani hanno ragione a dire che noi italiani (o francesi, o spagnoli,o inglesi…) non tollereremmo un simile stato di cose sulle nostre città. E a questo punto, se insistiamo con la storia dei fuochi d’artificio, perderemmo l’occasione di una risposta efficace: e cioè che noi italiani non abbiamo racchiuso una popolazione civile dietro un filo spinato per ridurla alla disperazione; questo l’hanno fatto loro con Gaza e i nazisti con il ghetto di Varsavia…
  continua / continued avanti - next    [9009] [ 09-jan-2008 17:10 ECT ]


Se Hamas non esistesse
Jennifer Loewenstein, traduzione di Gianluca Bifolchi


…Il terrore di stato scatenato dai cieli e sulla terra contro la Striscia di Gaza mentre parliamo non ha niente a che fare con Hamas. Non ha niente a che fare con il “Terrorismo”. Non ha niente a che fare con la sicurezza a “lungo termine” dello Stato Ebraico o con Hetzbollah o con la Siria e l’Iran, se non forse perché ciò può aver aggravato le condizioni che hanno portato a questa crisi. Non ha niente a che fare con qualche immaginaria “guerra” — un logoro e cinico eufemismo per la posta in schiavitù di qualunque nazione osi rivendicare i suoi diritti sovrani; che osi asserire che le sue risorse gli appartengono; che non vuole una oscena base militare dell’Impero sulla sua amata terra….
  continua / continued avanti - next    [9008] [ 09-jan-2008 17:05 ECT ]


L’Egitto e’ uno stato marcio, troppo debole e corrotto per agire
Robert Fisk, Independent

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Vi fu un giorno nel quale ci preoccupavamo per le “masse arabe”, ossia per i milioni di arabi “comuni” che circolavano nelle strade del Cairo, Kuwait, Amman, e Beirut, e per come queste masse reagivano ai costanti bagni di sangue del Medio Oriente. Sara’ in grado Anwar Sadat – ci chiedevamo allora – di contenere la rabbia del suo popolo? E adesso, dopo trent’anni di Hosni Mubarak, ci chiediamo: sara’ in grado Mubarak (“La Vache qui Rit”, la vacca che ride, come ancora lo chiamano al Cairo) di contenere la rabbia del suo popolo? La risposta, naturalmente, e’ che agli egiziani, ai kuwaitiani ed ai giordani, verrebbe concesso di urlare nelle strade delle loro capitali, ma per poi essere tenuti a bada con l’aiuto di decine di migliaia di agenti della polizia segreta e di miliziani governativi al servizio dei principi, dei re, e degli anziani governanti del mondo arabo…
  continua / continued avanti - next    [9007] [ 09-jan-2008 16:56 ECT ]


L’invasione di Gaza: La “Operazione Piombo Fuso” è parte di un più vasto programma militare e d’intelligence israeliano
Michel Chossudovsky – Global Research


I bombardamenti aerei e l’invasione terrestre di Gaza ora in corso da parte delle forze di terra israeliane devono essere analizzati all’interno di un contesto storico. L’operazione “Piombo Fuso” è un’impresa attentamente pianificata, a sua volta parte di un più vasto programma militare e d’intelligence israeliano formulato per la prima volta dal governo del primo ministro Ariel Sharon nel 2001: «Fonti negli ambienti della Difesa hanno riferito che il Ministro Ehud Barak ha istruito le Forze di Difesa di Israele (IDF) affinché si preparassero per l’operazione oltre sei mesi fa, già al momento in cui Israele stava iniziando a negoziare un accordo di cessate il fuoco con Hamas.» (Barak Ravid, Operation “Cast Lead”: Israeli Air Force strike followed months of planning, «Haaretz», 27 dicembre 2008)…

  continua / continued avanti - next    [9006] [ 09-jan-2008 16:48 ECT ]


IL TIMES: ISRAELE BOMBARDA GAZA CON FOSFORO BIANCO. LA BBC: LO FECE GIA’ IN LIBANO
CARMILLA ON LINE

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Riportiamo due articoli e un video. Il primo articolo è la traduzione della notizia data oggi dal Times, secondo cui bombe al fosforo bianco sono state utilizzate a Gaza City. L’ipotesi, basata su un’analisi di immagini dell’attuale guerra mossa da Israele su Gaza, appare in queste ore sui media di tutto il mondo. Non si tratta di un’ipotesi peregrina, se consideriamo il secondo articolo che pubblichiamo in traduzione: si tratta della notizia data dalla BBC sull’ammissione da parte di Israele, la prima nella sua storia, di avere utilizzato fosforo bianco nella guerra in Libano (qui la versione video della notizia data da “Democracy Now!”). La notizia, che ebbe risalto internazionale, non sortì il medesimo clamore in Italia. Il video proposto in calce, infine, surrogherebbe l’ipotesi dell’utilizzo di fosforo bianco a Gaza. Il fosforo bianco è bandito come arma in luoghi popolati dal Trattato di Ginevra
  continua / continued avanti - next    [9004] [ 09-jan-2008 16:46 ECT ]


Notizie dall’Iraq occupato – 5 gennaio 2009
Agenzie



  continua / continued avanti - next    [9003] [ 09-jan-2008 15:26 ECT ]


VIVERE CON I GIORNI CONTATI IN UNA TERRA RUBATA
Gilad ATZMON, Tradotto da Manuela Vittorelli


La comunicazione con gli israeliani può lasciare stupefatti. Anche ora che l’aviazione israeliana sta assassinando alla luce del sole centinaia di civili, persone anziane, donne e bambini, gli israeliani riescono a convincersi di essere le vere vittime di questa violenta saga. Chi conosce bene gli israeliani si rende conto che sono completamente disinformati sulle radici del conflitto che domina le loro vite. Spesso sono capaci di mettere insieme ragionamenti rocamboleschi che possono avere senso nelle argomentazioni israeliane ma fuori della loro realtà non ne hanno alcuno. Sono ragionamenti di questo tenore: “quei palestinesi, perché insistono a vivere sulla nostra terra (Israele), perché non possono semplicemente andare in Egitto, in Siria, in Libano o in qualsiasi altro paese arabo?” Un’altra perla di saggezza ebraica suona più o meno così: “di cosa si lamentano questi palestinesi? Gli abbiamo dato acqua, elettricità, istruzione e in cambio vogliono solo buttarci a mare”…
  continua / continued avanti - next    [9002] [ 09-jan-2008 15:22 ECT ]


Tesi verso la vittoria
Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina

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Di fronte ai massacri commessi dagli israeliani, ai loro delitti, e alla loro invasione del territorio della nostra nazione, il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, l’intero corpo della resistenza, e la totalita’ del popolo palestinese, sono determinati ad affrontare l’invasore. Chiediamo alla gente di tutto il mondo di occupare con la forza le ambasciate e i consolati di Israele, degli Stati Uniti, e dell’Egitto succube dell’America. Confidiamo nella risolutezza della nostra resistenza e delle masse del nostro popolo. A Gaza non un solo palestinese verra’ sconfitto. In questa lotta siamo impegnati tutti, uomini, donne, vecchi, bambini, giovani, resistenza popolare, sanitari, combattenti e capi; siamo tutti uniti nell’affrontare con sfida e determinazione l’occupante e i suoi crimini, certi di marciare verso la vittoria.
  continua / continued avanti - next    [9035] [ 10-jan-2008 08:22 ECT ]


Fermare l’aggressione a Gaza e scongiurare i suoi veri obiettivi
Hani al-Masri


…Pertanto, dobbiamo prepararci ad una prosecuzione dell’aggressione, la quale non dev’essere vista soltanto come un attacco contro Hamas, o volto esclusivamente a rovesciare l’autorità del movimento islamico a Gaza, come hanno dichiarato Tzipi Livni e Benjamin Netanyahu, bensì come un attacco teso a spezzare la volontà di resistenza dei palestinesi, ad indebolire Hamas, ed a sancire la completa separazione di Israele da Gaza, visto che lo stato ebraico vuole imporre al mondo il fatto di non essere più lo stato occupante della Striscia di Gaza, e di non avere più alcuna responsabilità nei confronti di quest’ultima, senza peraltro porre fine realmente alla sua occupazione. Israele vuole affermare che, dopo la presa del potere da parte di Hamas a Gaza, quest’ultima è diventata un’ “entità ostile”, e che è suo diritto rispondere con spietatezza e spaventosa brutalità a qualsiasi azione militare palestinese contro Israele che parta da Gaza….
  continua / continued avanti - next    [8999] [ 09-jan-2008 14:55 ECT ]


A GAZA IMPAURITI MA TENACI
Di Rami Almeghari, dalla Striscia di Gaza occupata

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…Vi sono resoconti che parlano di vittime e di feriti in conseguenza dei combattimenti nella zona nord. Si parla di una dozzina di soldati israeliani feriti, oltre al soldato e all’ufficiale che sono stati uccisi, notizia confermata dai media israeliani. Questo indica che la resistenza continua a lottare, incluso il partito di Hamas al potere, che è sotto attacco da parte di Israele da due anni e mezzo. Nella zona est di Gaza vi sono stati scontri a Shajaiyeh, a est di Gaza City. L’esercito israeliano ha effettivamente diviso Gaza in due settori, come è stato confermato da testimoni della zona….
  continua / continued avanti - next    [8998] [ 09-jan-2008 14:47 ECT ]


25 anni di guerra
Anwar Iqbal


Gli Stati Uniti si sono impegnati a combattere le insurrezioni del mondo musulmano per 25 anni, dice un rapporto reso pubblico dal Comando Riunito delle forze armate americane. Oltre a questo impegno di carattere generale di combattere le insurrezioni, gli Stati Uniti stanno costruendo in Afghanistan strutture militari permanenti per mostrare che sono intenzionati a restare a lungo termine in quel paese sconvolto dalla guerra. Gia’ in questa settimana il Corpo del Genio americano ha bandito gare di appalto per alcuni di questi progetti…
  continua / continued avanti - next    [8997] [ 09-jan-2008 14:39 ECT ]


Notizie dall’Iraq occupato – 4 gennaio 2009
Agenzie



  continua / continued avanti - next    [8996] [ 09-jan-2008 14:29 ECT ]


Palestina: Ahmed Saadat condannato a 30 anni di carcere
Basta! & Solidaire, traduzione di Manuela Vittorelli

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Ahmed Saadat, segretario generale del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, giovedì 26 dicembre 2008 è stato condannato a 30 anni di carcere da un tribunale militare sionista. La notizia è passata praticamente inosservata a causa dell’Operazione “Piombo fuso” lanciata dall’esercito sionista contro Gaza sabato 28 dicembre. Raccontiamo dunque la storia di Ahmed Saadat, eroe del popolo palestinese….
  continua / continued avanti - next    [8995] [ 09-jan-2008 14:23 ECT ]


Gaza: la storia non raccontata
Ramzy BAROUD, Tradotto da Manuela Vittorelli


È incomprensibile che una regione come la Striscia di Gaza, così ricca di storia, così satura di dignità, possa essere ridotta a pochi soffietti editoriali, frasi scarne e affermazioni riduzioniste, comode ma ingannevoli, vuote di ogni significato rilevante o perfino di un autentico valore analitico. Il fatto è che la Striscia di Gaza è ben più del milione e mezzo di palestinesi affamati che starebbero scontando la militanza di Hamas o la “punizione collettiva” di Israele, a seconda di come i mezzi di informazione decidono di etichettare il problema…
  continua / continued avanti - next    [8994] [ 09-jan-2008 14:19 ECT ]


Gaza, quello che i medici vedono, fanno, e subiscono. Senza censure
Eva Bartlett*


Il 31 dicembre, alle due del mattino circa, due addetti del pronto soccorso sono stati colpiti da un missile israeliano mentre tentavano di raggiungere un ferito nella regione di Jabaliya, nella parte nord di Gaza. Il primo è morto immediatamente, il secondo subito dopo per le complicazioni derivanti dalle ferite interne. Due giorni dopo, altri due medici sono rimasti feriti nella zona a est di Gaza, di nuovo mentre erano in servizio, di nuovo mentre tentavano di raggiungere dei feriti. In base alla Convenzione di Ginevra, Israele è obbligato a consentire e assicurare il passaggio del personale medico diretto dai feriti. Invece, Israele di routine lo prende di mira…

  continua / continued avanti - next    [8993] [ 09-jan-2008 14:12 ECT ]


Eine Kleine Nacht Murder: come i capi israeliani uccidono per i voti del loro popolo
Gilad Atzmon, traduzione di Manuela Vittorelli



Per capire l’ultima devastante omicida operazione di Israele a Gaza bisogna comprendere profondamente l’identità israeliana e il suo intrinseco odio verso chiunque non sia ebreo e in particolare verso gli arabi. Questo odio permea il curriculum israeliano, viene predicato dai leader politici ed è implicito nelle loro azioni, è espresso dalle figure culturali di riferimento, perfino nello schieramento della cosiddetta “sinistra israeliana”…
  continua / continued avanti - next    [8992] [ 09-jan-2008 14:07 ECT ]


IL VERO SCOPO DEL MASSACRO DI GAZA
JONATHAN COOK, traduzione di Comedonchisciotte


Hamas non può essere sconfitto e quindi deve essere messo in ginocchio. Sin da quando Hamas ha trionfato nelle elezioni palestinesi di quasi tre anni fa, le voci che circolavano in Israele sostenevano che era imminente un’invasione di terra totale della Striscia di Gaza. Ma anche quando l’opinione pubblica era pronta per un attacco decisivo contro Hamas, il governo ha fatto marcia indietro all’idea di un assalto frontale. Ora il mondo attende che Ehud Barak, il ministro della Difesa, invii i carri armati e i soldati perché la logica di questa operazione sta spingendo inesorabilmente verso una guerra di terra. Tuttavia, i funzionari hanno preso tempo. Notevoli forze di terra sono ammassate sul confine con Gaza, ma in Israele si parla ancora di “strategie di uscita”, tregue e rinnovi del cessate il fuoco…
  continua / continued avanti - next    [8991] [ 09-jan-2008 13:49 ECT ]


 


NON ABBIAMO PIU’ PAROLE
Ali Abunimah, traduzione di Andrea Carancini

 

“Suonerò musica e festeggerò quello che l’aviazione israeliana sta facendo”. Queste agghiaccianti parole sono state pronunciate sabato su al-Jazeera da Ofer Shmerling, un funzionario civile della difesa israeliana nella zona di Sderot vicina alla Striscia di Gaza. Per giorni gli aerei israeliani hanno bombardato Gaza. Quasi 300 palestinesi sono stati uccisi e un migliaio feriti, in maggioranza civili, inclusi donne e bambini. Israele afferma che la maggior parte dei morti erano “terroristi” di Hamas. In realtà, gli obbiettivi erano stazioni di polizia in zone residenziali densamente popolate, e i morti includono molti funzionari di polizia e altri civili. In base al diritto internazionale, i funzionari di polizia sono civili, e prenderli di mira è un crimine di guerra non minore di quello compiuto su altri civili…
  continua / continued avanti - next    [8988] [ 08-jan-2008 14:04 ECT ]


ECCO QUELLO CHE IL 99% DEI CITTADINI COMUNI SA DEL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE
PAOLO BARNARD


…nessuno può comprendere l’entità della MENZOGNA che ci hanno raccontato sul conflitto israelo-palestinese se non conosce cosa accadde in Palestina a partire dal 1897 fino al 1951. Ho piena fiducia nel fatto che se le opinioni pubbliche venissero a conoscenza di quegli avvenimenti, i mendaci tavoli del dibattito odierno sul processo di pace salterebbero in aria all’istante, e vi sarebbe una inarrestabile pressione verso una giustizia vera in Medioriente…
  continua / continued avanti - next    [8987] [ 08-jan-2008 14:01 ECT ]


Le Nazioni Unite complici del massacro di Gaza?
Omar Barghouti


Una persona amica mi ha inoltrato gli auguri di buon anno più originali: “Che il 2009 sia un anno orribile per tutti i criminali di guerra e i loro complici”. Non ho potuto fare a meno di chiedermi se alcuni alti funzionari delle Nazioni Unite possano essere messi tra questi “complici”. Negli ultimi due giorni vari rappresentanti delle Nazioni Unite hanno dichiarato che la percentuale di civili palestinesi uccisi nell’attuale guerra di aggressione di Israele contro Gaza è di circa il “25%” e “probabilmente destinata ad aumentare”. Anche ipotizzando le migliori intenzioni, la dichiarazione di una cifra così dolorosamente bassa riflette o uno scarso lavoro di ricerca o una scandalosa incompetenza. Nel peggiore dei casi, rivela un tentativo di disinformazione e di inganno che può solo avvantaggiare la già enorme e ben oliata macchina propagandistica israeliana…

  continua / continued avanti - next    [8986] [ 08-jan-2008 13:55 ECT ]


Israele vieta ai giornalisti stranieri l’accesso a Gaza
Middle East Online, traduzione di Gianluca Bifolchi



Israele sta impedendo ai giornalisti stranieri di entrare nella Striscia di Gaza nonostante una decisione della Corte suprema di questa settimana consenta l’accsso di un numero limitato al territorio. Il divieto è stato in vigore da quando la tregua tra Israele e Hamas ha iniziato a logorarsi il 5 novembre. Israele ha mantenuto la chiusura fino a quando ha lanciato la sua offensiva aerea contro Gaza una settimana fa. Un ricorso legale da parte dell’Associazione della Stampa Estera (Fpa), che rappresenta i media stranieri in Israele, è stato seguito da una sentenza questa settimana che permetteva a un numero limitato di giornalisti di attraversare il confine tra Gaza e Israele quando questo fosse stato aperto…
  continua / continued avanti - next    [8985] [ 08-jan-2008 13:48 ECT ]


PULIZIA ETNICA: LA VERA STORIA DI “SDEROT” E “ASHKELON”
umkahlil – traduzione di Comedonchisciotte


Sderot e Ashkelon, i due avamposti di colonizzazione sionista più prossimi alla Striscia di Gaza, sono due tappe obbligate per tutti i più ubbidienti giornalisti in questi giorni di aggressione israeliana. Mentre recitano il ridicolo copione dell’Israele aggredita in “casa propria” dai “temibili missili di Hamas”, ovviamente non ricordano che su quelle stesse terre sorgevano villaggi palestinesi vecchi di secoli che hanno subito la pulizia etnica da parte del nascente stato sionista durante la Nakba del 1947-1948. Ce lo ricordano la blogger palestinese-americana Umkahlil e il sito Palestine Remembered….
  continua / continued avanti - next    [8983] [ 08-jan-2008 13:44 ECT ]


Sotto assedio i palestinesi lottano per trovare spazio per le sepolture
H. Balousha da Gaza e T. O’Loughlin, Guardian


Assieme ai suoi sei familiari, Salim Abu Sadaq, ha rovistato nel terreno del cimitero Sheikh Radwan a Gaza City per ben due ore ieri alla ricerca di uno spazio per seppellire suo cugino. Infine è stato costretto a dissotterrare la tomba di suo nonno nella quale ha dovuto far spazio per il corpo di suo cugino. Al susseguirsi della recitazione del primo capitolo dell’Corano, “l’inizio”, per siglare il decesso, Abu Sadaq ha espresso dubbie e preoccupazione sulla condivisione della tomba. “Provo molto dolore al riguardo. Non è mai successo prima, ma non è rimasto più spazio” dice….
  continua / continued avanti - next    [8982] [ 08-jan-2008 13:35 ECT ]


Gaza: Le fabbriche degli angeli
Vittorio Arrigoni, Guerrilla Radio Blog



Checchè vadano ripetendo i comunicati diramati dai vertici militari israeliani, e ripetuti a pappagallo in Europa e Usa dai professionisti della disinformazione, sono stato testimone oculare in questi giorni di bombardamentidi moschee, scuole, università, ospedali, mercati, e decine e decine di edifici civili. Il direttore medico dell’ospedale di Al Shifa mi ha confermato di aver ricevuto telefonate da esponenenti dell’IDF, l’esercito israeliano, che gli intimavano di evacuare all’istante l’ospedale, pena una pioggia di missili. Non si sono lasciati intimorire. Il porto, dove dovrei dormire, ma a Gaza non si chiude un occhio da 4 giorni, è costantemente soggetto a bombardamenti notturni. Non si odono più sirene di ambulanze rincorrersi all’impazzata, semplicemente perchè al porto e attorno non c’è più anima viva, sono morti tutti, sembra di poggiare piede su di un cimitero dopo un terremoto…
  continua / continued avanti - next    [8981] [ 08-jan-2008 13:26 ECT ]


 


Comunicato del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina “FPLP”
Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina


Per il sesto giorno consecutivo continua l’aggressione criminale sionista contro la popolazione di Gaza. Al di là della divisione politica tra Hamas e al Fatah, consideriamo questa aggressione israeliana diretta contro tutto il popolo palestinese e questo comporta un riflessione palestinese urgente su alcune verità. – L’aggressione di Gaza rappresenta nell’area medio-orientale l’ennesimo atto del conflitto tra due progetti: quello di liberazione nazionale araba, e l’altro legato alla politica Israelo-Americana, che mira a colpire il costituente progetto di liberazione nazionale, soprattutto in Palestina, Libano ed Iraq. Questo richiede la massima attenzione da parte di tutti, ed in particolare da Fatah e Hamas, per affrontare l’aggressione sionista e le sue conseguenze future sulla questione Palestinese…
  continua / continued avanti - next    [8979] [ 08-jan-2008 12:48 ECT ]


IL NUOVO ANNO A GAZA: “I NOSTRI FUOCHI D’ARTIFICIO SONO I MISSILI ISRAELIANI”
Di Rami Almeghari, dalla Striscia di Gaza occupata

 

“Guarda fuori, i bombardieri F-16 stanno sorridendo per te, i missili stanno danzando per te, i zannana [il nome che i palestinesi hanno dato ai droni senza pilota] stanno cantando per te. Ho chiesto a tutti loro di augurarti un felice anno nuovo”. Questo era il testo del messaggio, dall’umorismo nero, che Fathi Tobal, un cittadino di Gaza City, ha ricevuto oggi sul proprio cellulare da un amico. Tobal ha aggiunto ironicamente: “Mentre altri popoli del mondo festeggiano, sembra che l’aviazione israeliana stia cercando di risparmiarci il costo dei fuochi d’artificio”…
  continua / continued avanti - next    [8977] [ 08-jan-2008 12:34 ECT ]


Il Terzo Reich ebraico
KHALID AMAYREH, traduzione di Freebooter


L’osceno massacro di massa perpetrato sabato 27 dicembre da Israele nella Striscia di Gaza dimostra ancora una volta la natura nazista dello stato sionista.Sottolinea anche la natura genocida e la brutale turpitudine della mentalità sionista, una mentalità basata su e formata dal trucidare, dall’angariare, dalla costrizione, aggressione brutalità e criminalità. Inoltre, dimostra che Israele è capace, sia mentalmente che fisicamente, di attuare un vero olocausto contro il popolo palestinese e gli altri popoli del Medio Oriente…
  continua / continued avanti - next    [8978] [ 08-jan-2008 12:42 ECT ]


Vi può essere qualche dubbio su chi siano i veri terroristi?
La definizione degli USA si adatta perfettamente

STUART LITTLEWOOD, traduzionedi Freebooter



La pazienza di tutte le persone per bene deve essere certamente esaurita. Il massacro di innocenti di oggi a Gaza, con almeno 230 morti riportati in incursioni a “agenti del terrore di Hamas” (come dicono i militari israeliani), è equivalso ad “una esecuzione di massa”, ha dichiarato Hamas. Vi può essere ora qualche dubbio su chi siano i veri terroristi?.Il sanguinario assalto non potrebbe essere avvenuto senza la tacita approvazione dell’America, della Gran Bretagna e della UE. I politici con un pisello al posto del cervello che dirigono l’alleanza occidentale pro Israele stavano festeggiando, rimpinzandosi ai pranzi di Natale oppure nella baldoria degli acquisti mentre questo massacro di donne e bambini affamati e dei loro uomini disperati a Gaza veniva pianificato ed eseguito…

  continua / continued avanti - next    [8976] [ 08-jan-2008 11:32 ECT ]


 


I CRIMINI DI GUERRA D’ISRAELE
Richard Falk, traduzione di Andrea Carancini



Questa dichiarazione è stata rilasciata il 27 Dicembre in risposta all’attacco di Israele contro Gaza dal professor Richard Falk, relatore speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani nei Territori Occupati …Gli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza rappresentano una grave e massiccia violazione del Diritto internazionale umanitario come è stato definito dalla Convenzione di Ginevra, sia riguardo agli obblighi della Forza di Occupazione che ai requisiti delle leggi di guerra….
  continua / continued avanti - next    [8974] [ 08-jan-2008 11:07 ECT ]


Dov’è lo sdegno accademico per il bombardamento di un’università a Gaza?
Neve Gordon e Jeff Halper, Traduzione di Gianluca Bifolchi


Non uno dei quasi 450 rettori di college e università americane che denunciarono autorevolmente un tentativo di accademici britannici di boicottare le università israeliane nel Settembre 2007 hanno alzato la loro voce di protesta contro il bombardamento dell’Università Islamica di Gaza agli inizi di questa settimana. Lee C. Bollinger, presidente della Columbia University, che organizzò la petizione, è rimasto in silenzio, come hanno fatto anche gli altri firmatari dell’università di Princeton, Northwestern e Cornell e del Massachussets Institute of Technology….
  continua / continued avanti - next    [8973] [ 08-jan-2008 10:57 ECT ]


 


L’aggressione a Gaza, l’impotenza dei regimi arabi e la collera della piazza
Muhammad Abu Rumman


…In particolare, ciò che arreca danno all’Egitto, alla sua storia ed al suo prestigio, è il fatto che l’aggressione israeliana sia avvenuta poche ore dopo che il ministro degli esteri israeliano Tzipi Livni aveva minacciato di cambiare la situazione a Gaza nientemeno che dal Cairo! Come se la Livni avesse voluto mostrare al mondo la complicità araba, mentre il ministro degli esteri egiziano Ahmed Abul Gheit non si rendeva conto della gravità del messaggio, rimanendo in silenzio in maniera a dir poco vergognosa. Ma ancora peggiore è la posizione della debole, dissestata e traballante autorità di Ramallah. Non sarebbe stato meglio per Mahmoud Abbas, in qualità di presidente del popolo palestinese, esercitare il proprio ruolo nazionale tornando immediatamente a Gaza in mezzo al suo popolo ferito e disgraziato, proclamando in maniera netta la propria condanna dell’aggressione israeliana e riaffermando il carattere unitario della questione palestinese e il destino comune che unisce la Cisgiordania a Gaza, invece di farci ascoltare le “timide dichiarazioni” rilasciate dagli esponenti dell’ANP ieri?..
  continua / continued avanti - next    [8971] [ 08-jan-2008 04:49 ECT ]


 


BAGNO DI SANGUE A GAZA MENTRE IL MONDO GUARDA IN SILENZIO
Laila El-Haddad, Live from Palestine – Traduzione di Andrea Carancini

 

“C’è un blackout totale a Gaza adesso. Le strade sono immobili come la morte”. Sto parlando su Skype con mio padre, Moussa el-Haddad, un medico in pensione che vive a Gaza City, da Durham, North Carolina, negli Stati Uniti, dove vivo dalla metà del 2006 – dal mese in cui i confini di Gaza sono stati ermeticamente chiusi da Israele, e il blocco dei territori occupati è stato rafforzato ulteriormente…
  continua / continued avanti - next    [8969] [ 08-jan-2008 04:23 ECT ]

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