Ashqar: la Commissione d’inchiesta dell’UE non ha fatto nulla per i prigionieri

Gaza-PIC. Il Centro studi per i Prigionieri palestinesi ha affermato che la Commissione d’inchiesta costituita dal Parlamento Europeo in seguito alla morte del prigioniero Arafat Jaradat in un carcere israeliano, e che ha raggiunto i territori palestinesi nel marzo dello scorso anno, è stata inutile e non ha fatto nulla per i prigionieri.

“È passato un anno intero da quando la Commissione ha visitato la Palestina per controllare le condizioni dei prigionieri nelle carceri e nei centri di detenzione israeliani, e ha incontrato diverse personalità nel campo della politica e dei diritti umani, nonché numerosi ex detenuti e rappresentanti di istituzioni ufficiali e internazionali, e da allora non abbiamo ricevuto alcun riscontro dalla Commissione”, ha dichiarato domenica in un comunicato stampa Riyadh al-Ashqar, il portavoce del Centro.

Ashqar ha affermato che i palestinesi riponevano grandi speranze in questa Commissione e nella sua capacità, in quanto ente giuridico internazionale, di fare pressioni su Israele affinché migliorasse le condizioni di vita dei loro parenti detenuti nelle carceri israeliane e mitigasse le pratiche repressive cui sono sottoposti.

Il portavoce del Centro ha aggiunto che “sebbene le forze d’occupazione non abbiano permesso alla Commissione di visitare le prigioni e i centri di detenzione, incluso l’ospedale carcerario di Ramla, perché potesse vedere la situazione reale di quei posti, l’arrivo di un organo di così alto livello aveva rappresentato un barlume di speranza sia per i prigionieri che per le loro famiglie”.

Ha fatto notare inoltre che il rifiuto di Israele di permettere alla Commissione d’inchiesta dell’UE di entrare nelle sue strutture di detenzione equivale ad ammettere esplicitamente di commettere violazioni nei confronti dei prigionieri palestinesi rinchiusi nelle sue carceri.

Traduzione di Stefania Dell’Anna