Ashton: “L’UE impegna le proprie norme nei rapporti con Israele”

Imemc. Catherine Ashton, alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e le politiche di sicurezza, ha dichiarato che l’Unione Europea è impegnata nell’attuazione delle sue linee politiche e regolamenti nell’approccio con Israele e ha denunciato la continua costruzione ed espansione degli insediamenti ebraici nella Palestina occupata.

Le sue dichiarazioni vengono in risposta a una lettera inviata, lo scorso dicembre, da Hanan Ashrawi, ex negoziatore palestinese e membro del Comitato Esecutivo dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp), chiedendo all’Unione Europea ad agire contro le continue violazioni israeliane della Legge internazionale.

La Ashton ha inviato una lettera a tutti i ministri degli Esteri dell’Unione Europea affermando la determinazione della Ue ad attuare tutte le norme e leggi adottate dall’Unione stessa per aumentare le possibilità di una vera pace e stabilità in un futuro prossimo.

Ha, inoltre, aggiunto che il Consiglio estero della Ue si è riunito il 10 dicembre dello scorso anno raggiungendo alcune importanti conclusioni che esprimono rabbia nei confronti delle continue violazioni israeliane, in particolare il progetto di regolamento E1 di Gerusalemme est.

Per quanto riguarda la decisione di Israele di continuare la sua attività di stabilità a seguito della risoluzione del 19 novembre dell’Assemblea Generale che riconosce la Palestina come uno stato non membro, Ashton ha dichiarato che l’Ue ha chiesto a Israele di rispettare tutti gli accordi internazionali.

“L’Ue ha sottolineato l’importanza dell’impegno israeliano al diritto internazionale e a tutti i trattati firmati. ha affermato -. Israele deve inoltre rispettare l’accordo di Parigi trasferendo tutte le tasse sulle entrate palestinesi all’Autorità palestinese, di modo che questa possa adempiere ai propri obblighi”.

Ha inoltre dichiarato che le conclusioni attuali e precedenti, e le risoluzioni adottate dall’Ue, spingono l’Europa a essere coinvolta in maniera attiva garantendo che Israele attui tutti gli accordi firmati tra l’’Unione Europea e Tel Aviv.

Ashton ha aggiunto che tali accordi si applicano a tutti i territori occupati da Israele nel 1967, inclusi Gerusalemme est e le Alture del Golan.

Il funzionario europeo ha inoltre affermato che l’Ue vuole che la Palestina raggiunga uno stato di totale prestigio presso le Nazioni Unite in quanto questo è parte delle attività destinate a risolvere i continui conflitti tra Israele e Palestina.

Ashton ha spiegato che l’Ue è stata impegnata attivamente nella ricostruzione e il rafforzamento delle istituzioni dell’Autorità palestinese, e che l’Ue continuerà la sua attività fino a che non si raggiunga una pace duratura.

Traduzione per InfoPal a cura di Chiara Prisco