Assalto di coloni e esercito contro la città di Nablus

Nablus – InfoPal. Ieri sera, forze di occupazione e coloni israeliani hanno preso d’assalto la città di Nablus, in Cisgiordania. I soldati hanno scortato centinaia di coloni ebrei alla Tomba di Giuseppe. Ne sono nati violenti scontri tra giovani palestinesi e gli aggressori israeliani.

Testimoni locali hanno riferito che, verso le 23 di ieri sera, decine di veicoli militari israeliani hanno invaso la parte orientale di Nablus, scortando l’ingresso di una ventina di autobus israeliani con centinaia di coloni ebrei che si recavano al sepolcro di Giuseppe, a Balata, nella zona orientale di Nablus, per eseguire riti religiosi.

Testimoni hanno riferito che “violenti scontri sono scoppiati tra i giovani palestinesi e le forze di occupazione, che hanno sparato proiettili di acciaio rivestiti di gomma, granate assordanti e gas lacrimogeni verso le abitazioni, mentre i giovani, in risposta, lanciavano pietre e bottiglie vuote. E hanno sottolineato che gli scontri nella regione si sono intensificati e che, durante i raid, la città è sorvolata da aerei da ricognizione.

I coloni conducono continue incursioni contro il santuario, che un tempo era una moschea contenente la tomba di uno shaykh musulmano, Yusuf Dawiqat, della città di Balata. Dopo la guerra del giugno del 1967, le autorità di occupazione si appropriarono del luogo trasformandolo in sito ebraico, e facendolo diventare un centro di tensioni e di scontri tra coloni esaltati e i residenti palestinesi.