Atallah Hanna: “L’aggressione israeliana alla moschea di al-Aqsa prende di mira musulmani e cristiani”

Memo. L’Archimandrita della Chiesa greco-ortodossa di Gerusalemme, Atallah Hanna, ha affermato martedì che l’aggressione israeliana alla moschea di al-Aqsa prende di mira musulmani e cristiani, secondo quanto ha riportato il giornale giordano Addustour.

Hanna ha affermato che la continua aggressione sionista prende di mira “sia i musulmani sia i cristiani, così come tutta la nazione araba”. In un discorso registrato trasmesso durante una celebrazione in Giordania dal titolo “La resistenza è il modo in cui liberare la terra e ritornare” organizzata per celebrare la “vittoria” di Gaza, Atallah ha detto: “Era previsto che io fossi qui con voi, ma l’occupazione israeliana me l’ha impedito. Prendere di mira la Striscia di Gaza significa prendere di mira Gerusalemme e tutte le terre palestinesi”. Ha salutato l’unità palestinese e ha richiesto più armonia tra i palestinesi in modo da essere in grado di affrontare le politiche di occupazione che mirano a giudaizzare Gerusalemme e cancellare l’identità palestinese. Il Vescovo ha sottolineato che la continua aggressione sionista prende di mira “musulmani e cristiani, così come tutte le formazioni della nazione araba”.Atallah ha ribadito l’importanza della solidarietà con la Striscia di Gaza, Amman, Gerusalemme e con tutte le città arabe, notando che “tutte le ferite sono le stesse e ogni sofferenza è la stessa fino a quando l’obiettivo è lo stesso”.

Imad Momani, capo della città di Al-Zarqa, dove si è svolta la celebrazione, ha affermato che la “Battaglia di Gaza” è stata una “lezione” per i sionisti. Gaza, che ha rappresentato la “più meravigliosa leggenda nella storia”, è stato un luogo di “sepoltura” per i sionisti.

Ha salutato il personale sanitario presso l’Ospedale da campo giordano che era sistemato a Gaza alla fine dell’assalto israeliano alla Striscia, nel 2008-2009. Ha anche salutato il re di Giordania che aveva chiesto la sistemazione dell’ospedale.

Momani ha invitato tutti i giordani a prendere gli abitanti di Gaza come un esempio su come combattere la “mostruosa” occupazione israeliana.