Gerusalemme. Atallah Hanna, patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme, ha affermato ieri che “la Città Santa rappresenta un luogo sacro per i musulmani”, e che “le misure oppressive e le pratiche selvagge dell'occupazione israeliana sono rivolte a tutti i musulmani e gli uomini liberi del mondo intero”.
In un comunicato stampa diramato ieri, domenica 4 ottobre, Hanna ha dichiarato che gli attacchi delle forze d'occupazione contro la Moschea al-Aqsa sono una conferma del razzismo israeliano e della sua negazione di ogni principio morale ed umano.
Ha poi aggiunto che nella Gerusalemme occupata le forze occupanti violano i diritti umani e la libertà religiosa.
Hanna ha condannato duramente il silenzio arabo ed internazionale sulle aggressioni sioniste a Gerusalemme e alla moschea al-Aqsa, rinnovando la condanna dell'Anp di Ramallah, che si rifiuta di denunciare Israele presso l'Onu.