
Gaza – The Palestine Chronicle. La squadra della Palestine Amputee Football Association si sta attualmente allenando, in preparazione per il campionato della Football League che si svolgerà presto a Gaza.
Il Palestine Chronicle ha incontrato Fouad Ibrahim Abu Ghalioun, presidente e fondatore dell’associazione, il quale ha affermato che il calcio per amputati “ha acquisito uno status internazionale e si è diffuso tra federazioni sportive internazionali, come le Confederazioni asiatiche e arabe”.
“I calciatori amputati in Palestina hanno perso gli arti per una serie di sfortunati motivi: alcuni di loro avevano un difetto congenito o una malattia che non potevano curare, altri hanno avuto un incidente d’auto”, ha detto Abu Ghalioun. “La maggior parte di loro, tuttavia, hanno perso gli arti a causa dell’occupazione israeliana”, ha aggiunto.
La squadra “accoglie tutti i giocatori amputati, senza discriminazioni o pregiudizi”, secondo Abu Ghalioun. “Il nostro obiettivo è sviluppare le loro abilità e aiutarli a realizzare il loro sogno di giocare a livello locale ed internazionale”.
Uno dei giocatori è Abdullah Abu Mukhaimer. Fa parte della squadra di Qalaat al-Janoub (Il castello del sud) ed è uno dei vincitori del campionato di calcio per amputati della Striscia di Gaza.
“Fin da bambino, giocare a calcio e vincere titoli e trofei è stato il mio sogno. Ora posso finalmente realizzare i miei sogni”, ha dichiarato Abu Mukhaimer al The Palestine Chronicle.
Secondo le Nazioni Unite, circa 8 mila palestinesi sono stati feriti dal fuoco dell’esercito israeliano durante la Grande Marcia del Ritorno, una serie di manifestazioni tenute ogni venerdì presso la recinzione che separa la Gaza assediata da Israele, avvenute da marzo del 2018 a marzo del 2020. Tra questi, c’erano diversi atleti e calciatori.
Foto di Mahmoud Ajjour.