Nuova Delhi – MEMO. Circa 140 giornalisti indiani di spicco hanno inviato una lettera congiunta al primo ministro israeliano Naftali Bennett, in cui condannano l’attacco dell’esercito israeliano alla giornalista di Al-Jazeera Shireen Abu Aqleh.
Il dottor Abdel Razeq Abu Jazar, consigliere per i media presso l’Ambasciata di Palestina in India, ha affermato che i giornalisti hanno sottolineato che prendere di mira Abu Aqleh è il prodotto di un “ambiente deliberato basato sull’impunità”, aggiungendo che le forze israeliane fanno pagare ai giornalisti che lavorano in modo indipendente il prezzo per i loro report.
I giornalisti hanno inviato la loro lettera al primo ministro israeliano tramite l’ambasciatore israeliano a Nuova Delhi, Naor Gilon.
Hanno chiesto a Bennett di condannare la presa di mira di Abu Aqleh e di aprire un’indagine trasparente da parte di un’autorità indipendente per assicurarle giustizia e fermare altri attacchi di questo tipo.
“Noi giornalisti indiani scriviamo per esprimere la nostra ferma condanna per l’omicidio della giornalista di Al-Jazeera Shireen Abu Aqleh, che è stata colpita in faccia mentre copriva un raid dei soldati israeliani a Jenin”, hanno detto i giornalisti, aggiungendo che l’orribile omicidio conferma ancora una volta l’incapacità del “vostro governo di accettare una stampa indipendente che dica la verità, anche se Abu Aqleh era nota per i suoi report indipendenti”.
“Siamo anche sorpresi dal fatto che, nonostante la condanna globale, la polizia israeliana abbia cercato di fermare il suo corteo funebre e abbia fatto ricorso alla violenza mentre i palestinesi cercavano di trasportare la sua bara”.
Israele ha assassinato la giornalista di Al-Jazeera Shireen Abu Aqleh l’11 maggio, mentre stava coprendo l’assalto dell’esercito d’occupazione al campo profughi di Jenin. La 51enne indossava un giubbotto antiproiettile che mostrava chiaramente la parola “Stampa” e indossava un casco, ma è stata comunque colpita alla testa da un cecchino israeliano. Anche i suoi colleghi sono stati colpiti mentre cercavano di salvarla.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.