Attacco nel Sinai, l’Egitto colpisce il covo degli attentatori: 20 morti

Cairo – PressTv. L’aviazione egiziana ha colpito il covo degli attentatori nella penisola del Sinai, uccidendo almeno 20 di loro.
Domenica 5 agosto, 16 guardie di confine egiziane sono rimaste uccise durante l’attacco.

I raid dell’aviazione egiziana fanno seguito alla sparatoria eseguita da uomini armati non identificati contro diversi posti di blocco egiziani
nella città portuale di el-Arish, nel Sinai.

Secondo i report, decine di uomini armati sono stati feriti dall’attacco aereo egiziano contro postazioni nella città di Sheikh Zweid.

Almeno sette uomini della sicurezza sono stati feriti negli scontri.

Il presidente egiziano Mohammed Mursi ha promesso di rispondere duramente all'”attacco codardo”, giurando che che gli attentatori pagheranno per gli attacchi mortali.

La Fratellanza Musulmana ha puntato l’attenzione sul fatto che Tel Aviv aveva chiesto ai propri cittadini di lasciare la Penisola del Sinai, qualche giorno prima che avesse luogo l’incidente mortale.

La FM ha dichiarato che il Mossad sta cercando di far fallire la rivoluzione egiziana e che è “imperativo rivedere le clausole” dell’accordo tra Egitto e Israele.

Dirigenti degli eserciti egiziano e israeliano, tuttavia, hanno affermato che dietro l’attacco ci sono uomini armati provenienti dalla Striscia di Gaza sotto assedio.