Attacco vandalico contro un cimitero cristiano a Kufr Birim

278975Mercoledì, vandali hanno spaccato le lapidi di un cimitero cristiano maronita di un villaggio al confine settentrionale di Israele con il Libano, secondo quanto ha riferito la polizia israeliana.

La polizia ha aperto le indagini dopo aver ricevuto un rapporto sui danni a diverse tombe nel cimitero cristiano di Kufr Birim.

La polizia non ha spiegato chi è l’autore dell’attacco, ma gli anni recenti hanno mostrato una diffusione di crimini di odio che hanno preso di mire le chiese e i cimiteri cristiani, perpetrati da estremisti ebrei.

Gli attacchi del “price-tag” sono spesso eseguiti da estremisti israeliani ai danni di musulmani e cristiani palestinesi, in rappresaglia ad azioni ritenute contro gli insediamenti ebraici in Cisgiordania e Gerusalemme Est.

Kufr Birim è un villaggio palestinese i cui abitanti furono espulsi dalle forze israeliane nel 1948, sei mesi dopo che Israele era stato creato, e non poterono mai più ritornare.

Il villaggio venne quasi totalmente raso al suolo dall’esercito di occupazione, nel 1953.

L’anno scorso, il patriarca libanese della chiesa maronita, Beshara Rai, fece un viaggio storico in Terra Santa, durante il quale visitò Kufr Birim, chiedendo di aiutare gli abitanti originari a farvi ritorno.

Ci sono circa 11.400 cattolici maroniti in Israele.

(Fonte e foto: Ma’an)

Traduzione di Edy Meroli