Attivista gerosolimitano riceve ultimatum di demolizione contro la sua casa

Gerusalemme occupata/al-Quds – PIC e Quds Press. La polizia israeliana ha consegnato giovedì un altro avviso di demolizione emesso dal comune israeliano contro la casa dell’attivista gerosolimitano Fakhri Abu Diyab, nel distretto di Silwan.

Abu Diyab ha riferito che gli agenti di polizia hanno affisso un nuovo avviso di demolizione sulla porta di casa sua la mattina di giovedì, dopo avergli consegnato un ordine scritto alcuni giorni fa.

Durante la prima metà dell’anno in corso, l’Autorità d’occupazione israeliana (IOA) ha demolito o sequestrato oltre 300 case e strutture in Cisgiordania e a Gerusalemme, secondo quanto affermato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA).

I palestinesi nei Territori occupati non hanno altra scelta oltre a costruire sulle proprie terre senza licenza, perché non ci sono mappe strutturali che rispondano al naturale aumento del loro numero.

L’IOA impone loro anche restrizioni edilizie e rende loro difficile ottenere le licenze di costruzione.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.