Attivisti chiedono protezione delle proprietà palestinesi dai coloni

Ramallah – MEMO. Martedì, la Unified National Leadership of Popular Resistance (UNLPR) ha chiesto la formazione di comitati popolari per proteggere i municipi palestinesi dai coloni.

E’ quanto è avvenuto durante un incontro tenutosi a Ramallah per discutere la questione della continua aggressione dei coloni contro le comunità palestinesi e le loro proprietà vicino alle colonie in tutta la Cisgiordania occupata.

In una dichiarazione, l’UNLPR ha affermato: “Alla luce dell’escalation dell’occupazione e dell’aggressione dei coloni, dei continui attacchi quotidiani e della prosecuzione dell’uccisione di civili palestinesi, diventa necessario formare comitati popolari per proteggere il popolo palestinese e le sue proprietà”.

L’UNLPR ha sottolineato che il governo d’occupazione israeliano “sta effettuando un terrorismo di stato sistematico per imporre sul terreno le realtà dell’occupazione”.

“Gli israeliani cercano di emanare nuove leggi razziste contro i nostri prigionieri attraverso l’esecuzione, la revoca delle identità e l’espulsione” dalle loro case e dal loro paese, ha aggiunto.

“Tutto ciò arriva con il sostegno statunitense ed una comunità internazionale paralizzata che non è in grado di effettuare un boicottaggio o di consegnare i funzionari israeliani alla Corte penale internazionale, nel tentativo di porre fine all’aggressione israeliana quotidiana”, afferma la dichiarazione.

I coloni hanno recentemente intensificato la loro aggressione contro i palestinesi e le loro proprietà nella Cisgiordania occupata, mentre il governo ha aumentato le restrizioni sui prigionieri palestinesi.