InfopalRiceviamo e pubblichiamo.
Attivisti internazionali rimangono in un ospedale di Gaza minacciato dai missili di Israele.
Ieri sera, l’esercito israeliano ha sparato cinque missili di avvertimento contro l’ospedale geriatrico El-Wafa della città di Gaza.
I volontari internazionali che sono ora in ospedale per solidarietà, hanno detto che “possono sentire i missili che cadono vicino”.
“La popolazione civile di Gaza viene bombardata. Resteremo con loro per solidarietà fino a quando la comunità internazionale e i nostri governi prenderanno provvedimenti per fermare i crimini di Israele contro l’umanità”, ha affermato Fred Ekblad attivista svedese dell’ International Solidarity Movement (ISM).
I volontari sono cittadini di Stati Uniti, Spagna, Svezia, Venezuela, Francia, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda. La prima raffica di missili ha colpito il quarto piano dell’ospedale alle 02:00.
Intorno alle 19:00 un quinto missile ha colpito l’ospedale. “Finestre e porte sono scoppiate, vetri rotti ovunque, danni alle scale, c’è un grande buco nella zona dell’impatto e la parete è bruciata”, racconta Joe Catron, attivista americana dell’ISM.
Verso le 20:00, Basman Alashi, direttore esecutivo dell’ospedale, ha ricevuto la telefonata di una persona non identificata con un “forte accento israeliano”, che chiedeva se ci fossero feriti, se ci fosse qualcuno al piano superiore, e se stavano progettando di evacuare l’ospedale.
Alashi dice che l’ospedale non sarà evacuato perché non c’è nessun posto dove evacuare i pazienti. “L’ospedale di El-Wafa aiuta i pazienti che necessitano di assistenza medica 24 ore al giorno. Compresi i pazienti che non possono muoversi, o persone che hanno bisogno di essere alimentate con la sonda. Questo ospedale è l’unico a Gaza specializzato nella riabilitazione di persone che hanno bisogno di terapia fisica e occupazionale. Tutti i nostri pazienti hanno più di 60 anni, uomini e donne. Non capiamo il motivo per cui le forze israeliane abbianosparato cinque razzi contro l’ospedale nelle ultime 24 ore.
Serviamo l’umanità?
Per maggiori informazioni contattare:
+972597406401 Ally Cohen, ISM Ufficio stampa (inglese)
+972592224699 Basman Alashi direttore esecutivo dell’ospedale El-Wafa
(inglese, arabo)
Traduzione di Edy Meroli