Attivisti palestinesi e ONG lanciano campagna contro embargo su Gaza

Gaza – PIC. Un consorzio di media palestinesi, attivisti per i diritti umani e ONG ha lanciato una campagna per porre fine al blocco israeliano sulla Striscia di Gaza.

Questa campagna è iniziata nei giorni scorsi quando Gaza è entrata nel 16esimo anno di un blocco soffocante che ha colpito tutti i suoi settori vitali (sociali, economici e umanitari).

Gli organizzatori di questa campagna hanno evidenziato gli impatti catastrofici del blocco su Gaza, inclusa la conseguente grave carenza di forniture di base, come cibo e carburante.

Hanno anche affermato che l’assedio israeliano ha impedito a Gaza di migliorare la sua economia a lungo termine e ha chiaramente influenzato l’accesso della popolazione all’istruzione, all’assistenza sanitaria, all’acqua pulita e ad altri servizi vitali.

Lo stato israeliano impose il blocco a Gaza dopo che Hamas vinse le elezioni legislative, nel gennaio 2006. A metà del 2007 vennero imposte maggiori restrizioni e sanzioni dopo che Hamas prese il pieno controllo dell’enclave costiera.

L’esercito israeliano ha anche effettuato ripetuti attacchi militari contro Gaza, comprese quattro operazioni principali, provocando la diffusa interruzione della sua economia e produzione, la distruzione di gran parte delle sue infrastrutture e strutture economiche e la morte ed il ferimento di migliaia di civili disarmati.