Attore statunitense afferma che è giunto il momento di sanzionare il governo di Netanyahu

Ramallah-Wafa. Il regista e attore americano Mark Ruffalo ha denunciato aspramente l’invito alla distruzione della città palestinese di Huwwara, nel nord della Cisgiordania, da parte del ministro delle finanze israeliano, l’estremista Bezalel Smotrich.

L’attore e produttore cinquantacinquenne, nella sua pagina Twitter ufficiale, ha affermato che ai dirigenti israeliani del governo di estrema destra di Netanyahu, dovrebbero essere annullati i visti di ingresso negli Stati Uniti d’America.

“Stanno divulgando a gran voce i loro intenti segreti. E’ giunto il momento di sanzionare il governo di estrema destra di Netanyahu e di proibire loro l’uso dei visti d’ingresso, a causa dei loro appelli al genocidio”, ha twittato.

“Questo è il motivo per cui Amnesty International lo chiama apartheid e perché è apartheid”, ha concluso Ruffalo.

Il Dipartimento di Stato americano ha condannato i commenti di Smotrich, definendoli “ripugnanti, irresponsabili e disgustosi”.

Il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price ha invitato Netanyahu e altri alti funzionari a smentire “pubblicamente e chiaramente” i commenti del ministro delle Finanze Bezalel Smotrich.

“Voglio essere molto chiaro su questo. Questi commenti sono irresponsabili. Sono ripugnanti. Sono disgustosi”, ha dichiarato Price ai giornalisti la scorsa settimana.

Ha aggiunto che le osservazioni “provocatorie” di Smotrich “equivalgono a un incitamento alla violenza”.

Traduzione per InfoPal di Teresa Giordano