Aumenta la divisione interna in Israele, mentre soldati appoggiano Netanyahu e la revisione interna

Tel Aviv – MEMO. L’esercito d’occupazione israeliano ha permesso ai suoi soldati di partecipare ad una manifestazione avvenuta giovedì in sostegno delle modifiche giudiziarie che il governo di Benjamin Netanyahu vuole far passare. La marcia è la prima grande dimostrazione di sostegno popolare al primo ministro dello stato d’occupazione, che ha affrontato per più di quattro mesi proteste di massa contro la revisione giudiziaria.

Secondo il sito web israeliano Channel 7, l’esercito sta permettendo “ai soldati, fino al grado di tenente colonnello” di partecipare alla marcia. La partecipazione è condizionata dal fatto che essi non indossino l’uniforme o si coinvolgano in atti di violenza. Gli organizzatori della marcia si aspettano che migliaia di soldati partecipino.

Netanyahu ha voluto mostrare la popolarità delle sue decisioni politiche all’interno delle istituzioni di sicurezza e militari di Israele. I membri delle forze di riserva tra le altre truppe in unità importanti e sensibili hanno fatto pressioni sul primo ministro partecipando a proteste anti-revisione.

Secondo le regole interne delle Forze di Difesa Israeliane, ai soldati è vietato partecipare a proteste, attività politica, attività pubblica e attività nei media. La decisione di permettere loro di partecipare alla manifestazione a favore del governo nella Gerusalemme occupata è eccezionale.

Ci sono state differenze aperte espresse da alcuni dei critici di Netanyahu tra i ranghi dei suoi ministri, della polizia e delle IDF. Il ministro della Sicurezza Yoav Gallant, ad esempio, è stato dimesso e poi reintegrato dopo aver avvertito che la revisione giudiziaria avrebbe portato lo stato d’occupazione in un’area scivolosa. Inoltre, centinaia di piloti della riserva hanno annunciato il mese scorso che avrebbero sospeso il loro servizio volontario e non si sarebbero presentati per l’addestramento. Secondo le notizie dei media, ciò infliggerebbe un significativo danno all’efficienza dell’aeronautica.

Nonostante l’annuncio di Netanyahu di posticipare l’approvazione delle modifiche giudiziarie fino all’estate, l’opposizione ha continuato le sue proteste contro il governo di coalizione d’estrema destra. Il rinvio, dicono i suoi critici, è semplicemente una mossa politica del primo ministro.

Traduzione per InfoPal di F.L.