Aumentano i timori per la vita dei palestinesi in sciopero della fame

Ramallah – PIC. Tra i crescenti timori per le loro vite, cinque prigionieri palestinesi sono in sciopero della fame ad oltranza da diverse settimane, per protestare contro la loro detenzione amministrativa, senza incriminazioni o processi.

Il prigioniero Kayed al-Fasfous, della cittadina di Dura, a Hebron/al-Khalil, è considerato il palestinese in sciopero della fame da più tempo, e ha raggiunto i 123 giorni di protesta.

Gli altri detenuti amministrativi in ​​sciopero della fame sono Alaa al-Araj, Hisham Abu Hawash, Ayyad al-Harimi e Louay al-Ashqar. Sono in sciopero della fame rispettivamente da 99, 90, 53 e 35 giorni.

La maggior parte di loro, in particolare Fasfous, soffre di problemi di salute potenzialmente letali a causa del loro prolungato sciopero della fame, secondo quanto affermato dalla Commissione palestinese per gli affari dei detenuti ed ex-detenuti.

I medici israeliani hanno recentemente detto a Kayed al-Fasfous che ormai è in condizioni molto critiche e può morire in qualsiasi momento.

L’Asra Media Office ha citato il fratello di Kayed, secondo il quale i medici avrebbero parlato della presenza di coaguli nel suo sangue, che potrebbero portare alla sua morte.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.