Aumentano preoccupazioni per sette prigionieri in sciopero della fame

Ramallah – PIC. Sette prigionieri palestinesi sono in sciopero della fame a tempo indeterminato per protestare contro la loro detenzione amministrativa senza accuse né processo.

Il prigioniero Kayed al-Fasfous, della cittadina di Dura, ad Hebron/al-Khalil, è considerato il palestinese da più tempo in sciopero della fame: è arrivato a 102 giorni.

Gli altri detenuti amministrativi in ​​sciopero della fame sono Miqdad al-Qawasmeh, Alaa al-Araj, Hisham Abu Hawash, Shadi Abu Aker, Eyyad al-Harimi e Ra’fat Abu Rabiee. Sono in sciopero della fame rispettivamente da 95, 78, 69, 61, 32 e 8 giorni.

Secondo la Commissione palestinese per gli Affari dei detenuti e degli ex-detenuti, la maggior parte degli scioperanti, in particolare Fasfous e Qawasmeh, soffrono di problemi di salute potenzialmente letali a causa del loro prolungato sciopero della fame.

La Commissione ha accusato le autorità d’occupazione israeliane di cercare di uccidere lentamente gli scioperanti, invece di prendere una decisione che ponga fine alla loro detenzione amministrativa.

In un contesto correlato, la madre del prigioniero Miqdad al-Qawasmeh ha affermato che le condizioni di salute di suo figlio sono peggiorate drammaticamente e hanno raggiunto una fase critica.

Ha rivolto un appello al re di Giordania, Abdullah II, e alla leadership dell’Autorità Palestinese affinché intervengano per salvare la vita di suo figlio e lavorino per farlo trasferire in un ospedale giordano o palestinese.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.