Aumento della domanda di armi da parte dei coloni a Gerusalemme e in Cisgiordania

Ramallah-Quds pressFonti ebraiche hanno osservato che ultimamente è aumentata la domanda di armi negli insediamenti israeliani a seguito delle operazioni di resistenza palestinese in Cisgiordania.

Il sito del Canale 7 israeliano ha riportato quanto dichiarato da Yitzhak Mizrahi, che gestisce un negozio di armi “Magnum” nel centro di Gerusalemme: la vendita di armi è molto più elevata sull’onda dei recenti avvenimenti e dei nuovi standard fissati dal ministero israeliano degli Interni per il porto d’armi, e per l’aggiunta di molti luoghi che permettono ai residenti di acquistarle. 

Secondo Mizrahi gli israeliani non si sentono sicuri a causa delle operazioni di resistenza, e questo è un altro motivo che fa aumentare l’acquisto di armi.

Il sito ha osservato che, secondo gli standard del ministero degli interni israeliani, tutti i coloni che vivono negli insediamenti in Cisgiordania e di Gerusalemme – Ramot, Adam, Pisgat Ze’ev, Ma’aleh Adumim, Gilo, Mandub al-Sami e Har Homa – possono ottenere il porto d’armi, a condizione che non abbiano precedenti penali o che non siano infermi di mente.

Traduzione di Nadia El Mansouri