Bambini uccisi. Secondo il rapporto, sulla base dei dati forniti dalla Defense for Children International Palestine (DCIP), tra i 57 bambini uccisi nel 2018, cinque erano nella fascia di età da 0 a 12 anni, 29 nella fascia di età compresa tra 13 e 15 anni, e 23 nella fascia di età da 16 a 17 anni.
Prigionieri. Il PCBS ha anche affermato che, secondo i dati diffusi dalla Commissione per i detenuti e gli ex-detenuti, nel 2018, tra i 6.500 casi di detenzione, vi erano 1.063 bambini, e tra i circa 6 mila palestinesi incarcerati entro la fine del 2018, 250 erano minori di 18 anni.
Povertà. Ha anche affermato che la percentuale di bambini che vivono in povertà è passata dal 27% nel 2011 al 31% nel 2017, ovvero 645 mila bambini (il 14% in Cisgiordania e il 53% nella Striscia di Gaza). Nel 2017, la percentuale di bambini che vivevano in povertà profonda era del 17% (5% in Cisgiordania e 34% nella Striscia di Gaza), mentre nel 2011 era del 14% (8% in Cisgiordania e 22% nella Striscia di Gaza).
Lavoro minorile. La percentuale di bambini che lavorano è rimasta bassa – il 3% -, e include sia quelli pagati che quelli non retribuiti, nella fascia di età compresa tra i 10 ed i 17 anni, con il 4% in Cisgiordania e l’1,3% nella Striscia di Gaza, e il 5,5% tra i maschi e lo 0,2% tra le femmine.
Studenti-lavoratori. La percentuale di bambini che studiano e lavorano ha raggiunto lo 0,8% (1,1% in Cisgiordania rispetto allo 0,4% nella Striscia di Gaza e 1,5% di maschi rispetto allo 0,2% di femmine).
Minorenni. Secondo il rapporto, entro la metà del 2019, il numero stimato di minori di 18 anni in Palestina è di 2.226.077, con 1.139.311 maschi e 1.086.766 femmine. I bambini in Palestina corrispondono al 45% della popolazione totale (il 43% in Cisgiordania e il 48% nella Striscia di Gaza).
Traduzione per InfoPal di F.H.L.