Autorità per l’energia: centrale elettrica di Gaza si fermerà a giorni

Gaza-InfoPal. l’ Autorità per l’energia palestinese ha lanciato l’allarme per l’unica centrale elettrica della Striscia di Gaza, che “a causa della grave carenza di carburante, rischia di fermarsi a giorni, peggiorando ulteriormente la situazione degli abitanti di Gaza e minacciando una vera catastrofe umanitaria”.

Attualmente, nelle case di Gaza, la fornitura di energia elettrica viene interrotta per otto ore al giorno, nel quadro di un programma di razionamento, adottato dalla centrale elettrica, insieme all’Autorità per l’energia e la società di distribuzione, in linea con i quantitativi disponibili di carburante.

In una conferenza stampa tenuta giovedì 5 settembre, Fathi Sheikh Khalil, direttore dell’Autorità per l’energia di Gaza, ha dichiarato: “Alla luce delle difficili condizioni vissute nella Striscia di Gaza, la chiusura dei valichi di frontiera e la scarsità di carburante e combustibili forniti a tutte le strutture e i servizi, l’Autorità per l’energia e le risorse naturali soffre di una grave carenza di carburante necessario per far funzionare l’unica centrale elettrica nella Striscia di Gaza”.

Ha aggiunto: “Se tali condizioni dovessero permanere, la centrale potrebbe fermarsi del tutto nei prossimi giorni. Ciò significa che un’imminente catastrofe umanitaria, che comprenderebbe tutti gli aspetti umanitari e dei servizi, sta per abbattersi su Gaza, che soffre già di un deficit energetico”.

Ha quindi esortato le autorità interessate in Egitto a “ripristinare la fornitura del carburante che il Qatar ha concesso al popolo palestinese, ferme da quasi un anno”.

Sheikh Khalil ha ritenuto l’arrivo del carburante del Qatar in queste circostanze critiche ”indispensabile per la centrale elettrica” e “una priorità per il popolo palestinese che soffre l’assedio e le restrizioni”. Si è anche detto disponibile ad attuare qualsiasi disposizione amministrativa o tecnica utile ad agevolare l’arrivo del carburante del Qatar”.

Infine, il funzionario palestinese ha rivolto una richiesta a tutte le parti interessate “perché garantiscano una fornitura permanente di carburante che assicuri il funzionamento della centrale elettrica, in modo da poter garantire i bisogni umanitari fondamentali del popolo palestinese e evitare il peggioramento della crisi elettrica che coinvolge la Striscia di Gaza”.