Avrebbero “acquistato illegalmente le loro case”. Israele arresta 100 gerosolimitani

Al-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. Nella mattinata di lunedì 17 giugno, le forze della polizia israeliana hanno arrestato circa 100 palestinesi dai villaggi di Beit Hanina e Shu’fat, nord-est di Gerusalemme, dopo aver assaltato le loro abitazioni.

Fonti locali hanno riferito che la polizia israeliana ha preso d’assalto un edificio a Shu’fat, arrestandone gli abitanti, e trasferendo loro al centro di detenzione di al-Maskoubia, con il pretesto che le loro case sono state acquistate illegalmente, e ha costretto loro al pagamento dell’imposta sulla compravendita. Le fonti hanno assicurato che il numero degli arrestati ha raggiunto i 100.

Dal canto suo, Bassam Abu Halil, uno dei residenti di un condominio assaltato a Beit Hanina, ha riferito che l’occupazione ha arrestato i residenti con il pretesto che i loro appartamenti sono privi di licenze, e i terreni sui quali sorgono sono illegali. Tuttavia, egli ha assicurato che i residenti, sia di Beit Hanina che di Shu’fat, hanno acquistato i loro appartamenti regolarmente.

Abu Halil ha rivelato che la polizia israeliana, del centro di al-Maskoubia, ha inflitto a ciascuno degli arrestati una multa che ammonta a 800 Shekel (225 dollari) in attesa di sottoporre loro al processo.