In tale ambito è stata annunciata la formazione di un governo di unità nazionale entro “le prossime cinque settimane”.
Durante l’incontro svoltosi ieri tra la delegazione dell’Olp e dirigenti di Hamas è stata decisa una “traiettoria” per la riconciliazione inter-palestinese che prevede la formazione di un governo di unità tra Hamas e l’Olp, elezioni presidenziali e parlamentari entro sei mesi.
Altri colloqui di riconciliazione si sono svolti nel passato: il più recente fu nel 2012, quando firmarono due accordi – uno al Cairo e subito dopo a Doha – che non furono mai implementati.
Israele ha sempre ostacolato tale riconciliazione attraverso il ricatto nei confronti di Fatah, che governa la Cisgiordania.
La divisione tra Fatah e Hamas iniziò nel 2006, quando Hamas vinse le elezioni legislative palestinesi. Negli anni seguenti scoppiarono diversi scontri tra le due fazione, lasciando il controllo di Gaza a Hamas, e quello della Cisgiordania occupata a Fatah.