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Ramallah – WAFA. Il nuovo anno scolastico in Palestina è ufficialmente iniziato domenica, con oltre 1,3 milioni di studenti che sono tornati alle loro classi nella Cisgiordania occupata e nella Striscia di Gaza, a seguito di una chiusura di sei mesi causata dall’epidemia di Coronavirus. È stato messo in atto un rigoroso programma di partecipazione che tiene conto dei rischi per la salute causati dal nuovo coronavirus.
L’anno scolastico inizierà prima per le classi dalla prima alla quarta, seguite due settimane dopo dalle classi dalla quinta all’11ª, tenendo conto che gruppi di studenti frequenteranno le lezioni in alcuni giorni della settimana mentre riceveranno istruzione a distanza da casa durante il resto della settimana.
Il ministero dell’Istruzione ha affermato che il numero totale di studenti in Cisgiordania e Gaza è di circa 1 milione e 350 mila, 743.953 dei quali sono in Cisgiordania, mentre 597.838 nella Striscia di Gaza. Ha aggiunto che 881 mila studenti sono tornati alle scuole governative, 337 mila alle scuole gestite dall’UNRWA, mentre 656 mila alle loro classi in scuole private.
Il ministero ha affermato che ci sono 442 scuole governative, 385 gestite dall’UNRWA e 443 private.
L’anno scolastico seguirà un programma rigoroso che tiene conto dei rischi per la salute causati dal Coronavirus, al fine di garantire la sicurezza degli studenti e del personale docente.
Gli studi sono stati interrotti all’inizio dello scorso anno quando, a marzo, sono stati scoperti i primi casi in Palestina, costringendo la chiusura di tutte le scuole e avviando un programma di apprendimento a distanza.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.