Avvocati arabi e occidentali studiano un modo per processare Israele in sede internazionale

Londra-Quds Press. Sabah al-Mukhtar, presidente dell’Associazione degli avvocati arabi in Gran Bretagna, ha assicurato che ci sono tutti i presupposti per considerare le atrocità commesse dagli israeliani, nel corso dell’ultima aggressione contro la Striscia di Gaza, “dei veri e propri crimini di guerra, da sottoporre ai tribunali internazionali”.

Al- Mukhtar si è detto convinto della vittoria dei palestinesi, affermando: ”Sono appena rientrato dalla Striscia di Gaza, dove ho visto con i miei occhi la gente che sogna un futuro migliore, e lo costruisce sulle rovine lasciate dalla macchina da guerra israeliana. Sono ottimista riguardo il futuro vittorioso della causa palestinese e della resistenza, quali che siano le difficoltà, perché la volontà di vincere prevale tra i palestinesi”. 

E sull’intenzione dell’associazione degli avvocati arabi di perseguire Israele legalmente in sede internazionale, per la sua ultima aggressione, egli ha dichiarato: ”Non c’è dubbio che i crimini che Israele ha perpetrato, e continua a commettere contro i palestinesi sono dei veri e propri crimini di guerra, tuttavia, ostacoli di natura giuridica rendono difficile tale azione. Ma ciò non ha fatto desistere alcune organizzazioni mondiali per i diritti dal cercare un modo per processare lo Stato ebraico in sede internazionale, e alla fine, questi tentativi riusciranno sicuramente”.