Avvocati palestinesi condannati al carcere per aver difeso i prigionieri

370140CGeruslemme-Ma’an. Lunedì, un tribunale israeliano di Gerusalemme ha condannato la famosa avvocatessa palestinese Shireen Tareq al-Issawi, 38 anni, e suo fratello Medhat al-Issawi, 42, rispettivamente a quattro e otto anno di prigione.

Amjad Abu Assab, il presidente del comitato gerosolimitano per le famiglie dei prigionieri ha affermato che Shireen e Medhat, che sono dell’area di al-Issawiya, a Gerusalemme, sono stati accusati di essere in contatto con detenuti palestinesi nelle prigioni israeliane e di dare loro dei fondi, cosa che Israele considera “terrorismo”.

Abu Assab ha aggiunto che Shireen è detenuta dal marzo 2014, quando venne arrestata durante una campagna contro gli avvocati palestinesi a Gerusalemme. Medhat fu arrestato nello stesso periodo, e entrambi si trovano in detenzione amministrativa da due anni.

Shireen è stata incarcerata amministrativamente diverse volte, nel corso degli anni, e ha passato diversi mesi agli arresti domiciliari. Medhat ha speso oltre 20 anni nelle prigioni israeliane, ed è stato anche agli arresti domiciliari. E’ sposato e ha una figlia.

Shireen e Medhat sono fratelli del noto prigioniero Samer al-Issawi, che rimase in sciopero della fame per 266 giorni, tra il 2012 e il 2013. Quello di Samer al-Issawi fu uno degli scioperi più lunghi della storia e lo portò quasi alla morte, ma fece conoscere la situazione dei detenuti palestinesi in tutto il mondo.