Ayman, prigioniero amministrativo da una vita

10401454_714425188600049_8984112103678762097_nPubblichiamo qui di seguito il rapporto su Ayman Al-Tabeesh, un giovane prigioniero, veterano, in sciopero della fame da 100 giorni contro la detenzione amministrativa, una pratica di tortura e violazione di ogni diritto umano, usata da Israele per piegare la fiera volontà del popolo palestinese.

Ramallah, 7 giugno 2014

Il prigioniero Ayman  Al-Tabeesh, 34 anni, della provincia di al-Khalil (Hebron), continua lo sciopero della fame ad oltranza da oltre 100 giorni, in segno di protesta contro l’arresto amministrativo.

In un comunicato, il Club del Prigioniero ha dichiarato che Atabish si trova ancora ricoverato nell’ospedale “Assaf HaRofeh”, in gravi condizioni di salute: egli soffre di problemi di vista, ai reni, allo stomaco, di dolori alle articolazioni e di insufficienza respiratoria.

Il Club del Prigioniero ha dichiarato che Al-Tabeesh è stato sottoposto a diversi arresti, durante i quali ha effettuato tre scioperi: due contro la politica di detenzione amministrativa, e, un anno fa, uno sciopero della fame a oltranza durato 105 giorni concluso con un accordo con le autorità di occupazione per porre termine alla sua carcerazione amministrativa. Tuttavia, le autorità di occupazione gli hanno rinnovato la detenzione amministrativa. Per la seconda volta, dunque, egli ha intrapreso lo sciopero.

A tal riguardo, dal punto di vista legale, il tribunale militare di occupazione gli ha respinto il ricorso e ha confermato l’arresto, mancando alle proprie responsabilità nei confronti della gravità delle sue condizioni di salute, e sostenendo che non vi è alcuna correlazione tra lo sciopero e le funzioni del tribunale militare.

Il prigioniero Ayman è stato arrestato 5 volte:  la prima fu nel 1999, all’età di 18 anni, quando venne condannato dalle autorità israeliane a 18 mesi di prigione. La seconda volta subì un arresto amministrativo di  7 mesi. La terza gli comminarono sei anni di detenzione, e dopo di ciò l’arresto amministrativo venne prolungato per altri tre anni; venne poi liberato e nuovamente arrestato, per la quinta volta…

Il prigioniero Ayman ha continuato i propri studi universitari, interrotti più volte a seguito dei ripetuti arresti.

In questo contesto, il direttore del Club del Prigioniero a al-Khalil (Hebron), Amjad al-Najjar, ha lanciato l’allarme sull’intransigenza delle autorità di occupazione nei confronti di Atabish, nonostante la gravità delle sue condizioni di salute, e ha evidenziato la necessità di muoversi e sostenere il prigioniero, che ha raggiunto i 100 giorni di sciopero della fame.

Al-Najjar ha chiesto, inoltre, di dare supporto ai detenuti amministrativi che da 45 giorni stanno combattendo una battaglia contro la politica di detenzione amministrativa.