Bab al-Shams rimosso definitivamente dall’esercito israeliano

Al-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. All’alba giovedì 17 gennaio, un grande dispiegamento dell’esercito israeliano, accompagnato dalle ruspe, ha effettuato un’irruzione ad est di Gerusalemme, nei pressi dell villaggio di al-Za’im, e ha rimosso completamente la tendopoli di Bab al-Shams.

I militanti della resistenza popolare palestinese hanno reso noto che in seguito al via libera, dato dalla Corte Suprema israeliana, l’esercito di occupazione ha demolito e rimosso la tendopoli, edificata dagli attivisti palestinesi sui territori minacciati di essere inclusi nell’area E1, e destinati a progetti coloniali.

Dopo la mezzanotte di mercoledì, le forrze del l’esercito di occupazione hanno circondato Bab al-Shams, chiudendo le strade e i sentieri d’accesso e impedendo ai palestinesi di entrare.

Sempre mercoledì, l’esercito e le forze di polizia israeliane avevano ottenuto il via libera della Corte Suprema israeliana alla rimozione. Tale decisione riflette i timori che Bab al-Shams diventi un modello di protesta per gli altri palestinesi.

Il villaggio di Bab al-Shams è stato edificato dagli attivisti palestinesi venerdì scorso, 11 gennaio, su alcuni terreni ad est di Gerusalemme, che rischiano di essere confiscati. Domenica scorsa, il villaggio è stato parzialmente distrutto dalle forze di occupazione, mentre gli attivisti che lo presidiavano sono stati portati al posto di blocco di Qalandiya, ed oggi, Bab al-Shams è stato definitivamente rimosso.