Bahar: ‘Ci sono gruppi che vogliono seminare divisioni tra la popolazione e fare il gioco di Israele’.

Da www.palestine-info.co.uk

Il portavoce di Hamas facente funzioni e leader politico, Ahmed Bahar, ha condannato la sparatoria scatenata dalle guardie presidenziali dell’Anp contro il quartier generale del Consiglio Legislativo palestinese nella Striscia di Gaza e la loro partecipazione agli atti di vandalismo esecuiti da decine di membri delle forze di sicurezza.

"Siamo desolati dal fatto che le guardie presidenziali – ha dichiarato Bahar – che dovrebbero occuparsi di mantenere la pace e l’ordine, violino la legge e alimentino le violenze contro le istituzioni del Consiglio Legislativo palestinese a Gaza".

Bahar ha dunque sollecitato il presidente Mahmoud Abbas ad abbreviare il suo viaggio all’estero e ritornare in patria immediatamente per fermare il disordine tra le forze di sicurezza.

"Abbas si è impegnato a rivolgersi alla popolazione palestinese e a calmare gli animi. E ha spiegato che ordinerà all’apparato di sicurezza dell’Anp di porre fine alle violenze". Bahar ha sottolineato che il presidente era sincero nel voler far terminare la crisi.

E ha aggiunto che esistono gruppi sulla scena palestinese che stanno spingendo il popolo verso la "divisione nazionale", e che non vogliono la formazione di un governo di unità nazionale. E ha affermato che "le armi palestinesi devono rimanere puntate contro un solo nemico, Israele".

Il portavoce di Hamas a Khan Younis, Hammad Al-Rokab, da parte sua, ha fatto riferimento "ai vandali che hanno dato fuoco a edifici pubblici -compreso quello del Consiglio Legislativo palestinese a Ramallah – sotto gli occhi attenti e la protezione delle truppe di occupazione israeliane". E ha accusato tali gruppi di essere diventati "strumenti nelle mani israeliane contro il loro proprio popolo".

Ha evidenziato come la violenza a Gaza "non sia accidentale, ma piuttosto organizzata e programmata allo scopo di spingere la popolazione palestinese verso la guerra civile".

Due giorni dopo aver ricevuto lo stipendio mensile, decine di poliziotti dell’Anp hanno protestato con violenza per le strade di Gaza, giovedì, dicendo che stavano rivendicando gli stipendi arretrati. I manifestanti hanno sparato numerose cariche di proiettili a vuoto e sono stati accusati da vari dirigenti di sprecare munizioni che valgono più dell’ammontare dei loro salari. Questo fa riflettere sul reale obiettivo della loro protesta.

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