Bambina malata ferita da soldati israeliani a un checkpoint

Al-Quds (Gerusalemme) – Imemc. Un recente incidente ai danni dell'infanzia palestinese viene riportato dalla Sezione di ricerca e documentazione del Centro gerosolimitano per i diritti socio-economici.

Due settimane fa, una madre palestinese portava in braccio Amna, la propria bambina di quattro anni, verso l'ospedale Hadassah ad al-Quds (Gerusalemme).

Giunta presso il checkpoint militare all'ingresso del campo profughi di Shu'fat, la donna, Randa Taha, titolare di documento d'identità cisgiordano, aveva esibito ai militari il permesso per raggiungere l'ospedale dove avrebbero dovuto cambiare il tubo per l'alimentazione della bambina.

Al posto di blocco i soldati le hanno negato il passaggio e hanno cercato di stracciare il documento del permesso, ma Randa è riuscita ad impedirglielo sottraendolo dalle mani del militare.

Da lì sarebbe partito il colpo del soldato alla donna che portava Amna tra le proprie braccia: la bambina ha battuto il capo contro il ferro della porta di passaggio per i pedoni e ha riportato contusioni per le quali è stato necessario il ricovero.

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