Imemc. Lunedì, i soldati israeliani hanno colpito un bambino palestinese con un proiettile nel villaggio di Hizma, a nord di Gerusalemme, col pretesto che scagliava pietre contro un autobus che trasportava coloni israeliani.
Secondo i testimoni del villaggio, il 12 enne, Qusai Nimr è stato colpito da una pallottola e ha riportato lesioni nelle parti basse del corpo.
E’ stato trasferito all’ospedale Ein Kerem dove è attualmente detenuto, ha riferito Wafa.
Secondo Defense for Children International, “le lesioni sono spesso riportate quando i bambini sono arrestati, trasferiti e trattenuti nei centri di interrogatorio o nelle prigioni”.
Dall’inizio dei disordini e degli scontri nel mese di ottobre 2015, più di 25 bambini e adolescenti palestinesi sono stati uccisi, mentre centinaia hanno subito lesioni che vanno dall’asfissia alle lesioni fisiche.
Per ulteriori informazioni, vedere i rapporti:
11/19/15 “Israele ha rapito 1.000 bambini in meno di due mesi”
11/03/15 La Knesset approva 3 anni di carcere come pena minima perchi lancia pietre
10/01/15 DCIP: oltre 1.996 bambini palestinesi uccisi dallo scoppio della Seconda Intifada
09/21/15 B’Tselem sull’impatto giuridico dell’uso di proiettili contro chi lancia pietre
Traduzione di Edy Meroli