Ban Ki-Moon chiede un’inchiesta internazionale sui bombardamenti israeliani nella Striscia.

 

Gaza – Infopal. Il Segretario-generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, ha affermato ieri che “la legge internazionale deve essere applicata e tutte le parti devono aspettarla”.

Ki-Moon, durante la sua visita al quartier generale dell’UNRWA, l’Agenzia Onu per i Rifugiati, ha chiesto che venga aperta un’inchiesta internazionale sui bombardamenti israeliani contro tre edifici delle Nazioni Unite a Gaza e che i colpevoli vengano processati. “Non trovo le parole per esprimere questa disgrazia – ha poi affermato -. L’odore del fumo impregna questo posto”.

E ha proseguito: “Sono venuto a Gaza per esprimere la mia solidarietà ai palestinesi. Quanto è accaduto a Gaza è il risultato del fallimento politico globale. (…) Deve essere svolta un’indagine completa per garantire che ciò non si ripeta mai più. I responsabili vanno giudicati da un tribunale adeguato”.

Il Segretario-generale, che ha visitato anche la scuola al-Fakhura, sita nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia, dove sono morti 40 civili a seguito dei bombardamenti israeliani, ha tenuto una conferenza stampa tra le macerie del quartier generale dell’UNRWA, dicendosi sconvolto per l’ampiezza della distruzione che aveva di fronte.
Ki-Moon ha condannato “l’uso eccessivo della forza da parte di Israele”, ma anche i lanci di razzi da parte di Hamas.

E ha chiesto al movimento di Hamas e all’ANP di Ramallah di formare un governo di unità nazionale con cui “la comunità internazionale collaborerà per ricostruire Gaza, per realizzare gli obiettivi palestinesi e costituire uno stato accanto a quello di Israele”.

Ban Ki-Moon ha poi fatto sapere di voler inviare nella Striscia di Gaza “una equipe specializzata per conoscere da vicino i bisogni umanitari dei palestinesi”, ma ha sottolineato che tale decisione “non riflette una posizione pro Hamas, perché le Nazioni Unite riconoscono solo l’Anp guidata da Mahmud Abbas in quanto parte dialogante con Israele”.

 

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