Banca Mondiale: i Palestinesi stanno diventando sempre più poveri

unnamed (1)Washington-PIC. Un rapporto dell’ONU pubblicato dalla Banca Mondiale martedì ha rivelato che i Palestinesi sono diventati  sempre più poveri negli ultimi tre anni.

Il rapporto afferma che il calo degli aiuti da parte dei paesi donatori, la guerra dello scorso anno nella Striscia di Gaza e il congelamento israeliano delle entrate fiscali dovute all’Autorità Palestinese nel primo trimestre di quest’anno, hanno provocato gravi danni all’economia palestinese.

Secondo il rapporto, i Palestinesi sono diventati sempre più poveri negli ultimi tre anni a seguito delle condizioni politiche, di sicurezza, economiche e sociali imposte loro.

Il rapporto della Banca Mondiale sarà presentato questa settimana alla Ad Hoc Liaison Committee (AHLC). Sono raccomandate riforme delle attuali tendenze economiche generali per evitare un ulteriore deterioramento dell’economia.

Il rapporto ha sottolineato che un quarto dei Palestinesi vive in condizioni di povertà, mentre il tasso di disoccupazione nella Striscia di Gaza ha superato il 60 per cento. Il PIL reale pro capite è diminuito dal 2013 a causa della fragile economia nei territori palestinesi.

L’Ufficio centrale di Statistica palestinese ha affermato che il tasso di disoccupazione nei territori palestinesi è del 25 per cento circa. Il rapporto della Conferenza dell’ONU per il Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD), nel frattempo, ha rivelato che il 72 per cento della popolazione di Gaza soffre di insicurezza alimentare.

Il rapporto raccomanda inoltre all’Autorità palestinese di compiere ulteriori sforzi per migliorare la riscossione delle imposte e di continuare a spingere per le le riforme nei settori della sanità e dell’energia elettrica.

Traduzione di Edy Meroli