Bande di saccheggiatori, aiutati da Israele, hanno aperto il fuoco su convoglio umanitario a Gaza

Gaza. Giovedì, 31 camion di aiuti umanitari erano diretti ai magazzini, passando per la rotonda principale di strada Salah ad-Din, vicino a Deir Al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, ma saccheggiatori, aiutati da Israele, hanno aperto il fuoco sul convoglio, tentando di impossessarsi dei rifornimenti disperatamente necessari.

Un gruppo di agenti di sicurezza è intervenuto per fermare l’attacco, ma le forze israeliane hanno indirizzato missili contro il gruppo, uccidendo le squadre che cercavano di proteggere gli aiuti.

L’assalto non si è fermato lì. I civili nelle vicinanze si sono precipitati a salvare il gruppo bombardato, solo per essere presi di mira immediatamente. Quando altri si sono affrettati a soccorrere i feriti, anche loro sono stati colpiti.

Persino le ambulanze e i veicoli inviati per trasportare feriti e morti non sono stati risparmiati. Oltre otto attacchi aerei consecutivi si sono abbattuti su quella zona, lasciando dietro di sé un bilancio devastante di martiri e feriti.

Il Washington Post ha precedentemente affermato che i saccheggiatori aiutati da Israele a Gaza hanno legami con il gruppo terrorista dell’ISIS. (ISIS/Da’ish e al-Qa’ida sono asset statunitensi-israeliani, ndr).

(Fonte: Quds News e agenzie).