Gaza – InfoPal. Il leader del movimento di resistenza islamica, Hamas, Salah al-Bardawil, ha fatto sapere che i palestinesi hanno ricevuto rassicurazioni da parte della dirigenza egiziana: il Cairo non punirà il popolo palestinese per il crimine che ha colpito i soldati egiziani nel Nord del Sinai.
Il suo movimento ha rinnovato la condanna a Israele e ai suoi collaboratori che ritiene essere dietro l’attacco, il cui fine sarebbe quello di stringere l’assedio su Gaza e di creare discordia tra Hamas e il popolo egiziano.
In un’intervista esclusiva a Quds Press, Bardawil ha affermato che “sollevano molti sospetti le accuse dei portavoce di Fatah rivolte a Hamas sulla responsabilità dell’attacco ai soldati egiziani” e che l’obiettivo è quello di “stringere l’assedio sulla Striscia di Gaza, spingere gli egiziani contro Hamas dopo il fallimento dell’assedio del governo Mubarak contro il popolo palestinese, confondere la nuova leadership egiziana e dimostrare che non è in grado di mantenere la sicurezza nel Paese”.
Bardawil ha aggiunto che “tutte le affermazioni rilasciate dal presidente egiziano confermano che essi sono a conoscenza di chi ha commesso il crimine, e rifiutano di punire il popolo palestinese”.
Bardawil ha negato che Gaza sia un focolaio dell’estremismo religioso e ha detto: “E’ ben noto a tutti che Hamas fa parte del movimento dei Fratelli Musulmani, un movimento moderato che respinge l’estremismo. Esso è stato addirittura un bersaglio di alcuni estremisti”.