Ben Gvir entra ad Al-Aqsa: perché è considerata una provocazione?

Foto: Ronen Zvulun/Reuters.

Al Jazeera. Il ministro della sicurezza nazionale israeliano di estrema destra era stato avvertito dall’ex primo ministro israeliano che la sua mossa avrebbe scatenato la violenza. (Da Zeitun.info).

Il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano di estrema destra, Itamar Ben-Gvir, è entrato nel complesso della moschea di Al-Aqsa nella Gerusalemme est occupata con una mossa che i palestinesi hanno definito una “provocazione deliberata”, ignorando gli avvertimenti dei politici israeliani che la sua apparizione nel luogo sacro avrebbe infiammato le tensioni.

Ben-Gvir ha detto che non “si sarebbe arreso alle minacce di Hamas” dopo che il gruppo palestinese ha avvertito che il suo ingresso nel sito martedì avrebbe oltrepassato una “linea rossa”.

Il ministro, ampiamente considerato un provocatore, ha già chiesto l’espulsione dei palestinesi .

Vediamo perché il suo ingresso nel complesso della moschea di Al-Aqsa è così controverso:

Qual è lo status di Al-Aqsa?

Perché il sito è così importante per i palestinesi?

Gli ebrei pregano ad Al-Aqsa?

Cosa vuole Ben-Gvir?

Quale sarà la reazione palestinese?

Traduzione dall’inglese di Giuseppe Ponsetti per Zeitun.info.