Ben Gvir rifiuta la decisione di Netanyahu di impedire ai coloni di invadere Al-Aqsa fino alla fine del Ramadan

Quds Press. Il ministro israeliano per la Sicurezza, l’estremista Itamar Ben Gvir, ha attaccato la decisione del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di fermare l’assalto dei coloni alla moschea di al-Aqsa negli ultimi giorni del Ramadan.

Ben Gvir ha considerato la decisione di impedire ai coloni di prendere d’assalto la moschea di al-Aqsa “un grave errore che porterà a un’ulteriore escalation”.

Martedì sera, la radio dell’esercito di occupazione ha riportato le affermazioni di Bin Gvir, secondo le quali l’indebolimento delle forze di polizia nella moschea di al-Aqsa “creerà un terreno fertile per massicce manifestazioni di incitamento all’uccisione di ebrei, e lo scenario del lancio di pietre contro i coloni a il muro di Al-Buraq”.

A sua volta, il movimento estremista “Ritorno al Monte del Tempio” ha commentato dicendo: “Condanniamo la decisione disfattista del governo di chiudere al-Aqsa agli ebrei fino alla fine del Ramadan. Siamo delusi, e scopriamo che le promesse dei dirigenti eletti sono parole vuote”.

Persone vicine a Ben Gvir hanno riferito al Canale 12 che Netanyahu ha respinto per la seconda volta, nel giro di pochi giorni, la richiesta di Ben Gvir di rinviare tale decisione.

Netanyahu ha deciso di impedire ai coloni di assaltare la moschea di al-Aqsa fino alla fine del Ramadan sulla base di una raccomandazione dei funzionari della sicurezza israeliana, secondo quanto riportato in un comunicato dell’ufficio del primo ministro.