Oggi pomeriggio, a Betlemme, 3 palestinesi, compresi un giornalista, sono stati feriti da seguito dell’invasione delle forze di occupazione israeliane e dell’assedio a un edificio.
Fonti della sicurezza palestinese hanno affermato che almeno 3 persone sono state ricoverate nell’ospedale di Beit Jala. Testimoni locali hanno riferito che 3 giovani palestinesi sono stati raggiunti da proiettili – uno alla testa e gli altri alle gambe.
Le forze israeliane, al comando di una trentina di jeep e di altri veicoli militari, sono penetrate nella città verso le 13 e si sono dirette verso l’abitazione di Sharif Abu Hadid, un attivista del Jihad islamico "ricercato", in strada Al-‘Ayn, a Wadi Shahin, nei pressi della piazza della Mangiatoia, nel centro storico di Betlemme.
In reazione, giovani palestinesi hanno lanciato pietre, bottiglie e molotov contro le truppe israeliane, che a loro volta hanno risposto sparando pallottole di gomma, proiettili e bombe lacrimogene. I soldati hanno tenuto i familiari di Sharif Abu Hadid rinchiusi dentro casa.
Nel tardo pomeriggio, l’abitazione di Abu Hadid era ancora assediata e i bulldozer si stavano accingendo a distruggerla.