Betlemme come Abu Ghreib? L’incredibile storia del cane dell’esercito israeliano che morsica la donna palestina disobbediente.

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Sembra che il cane che ha morsicato la mano di una donna palestinese durante un’incursione in un villaggio vicino a Betlemme, ieri, sia "innocente". Almeno, secondo l’esercito israeliano.

Il portavoce dell’esercito israeliano ha mancato di dare una risposta onesta sulle responsabilità dell’attacco "del cane" contro la cittadina palestinese del villaggio di Al-Ubeidiya, Yusra Sbeih Rabay’a.

L’esercito è entrato a Al-Ubeidiya, situata a est di Betlemme, nel sud della West Bank, ieri mattina, alla ricerca del fratello di Yusra, Daoud Sbeih Rabay’a, ritenuto membro delle Brigate Al-Aqsa, affiliate a Fatah. Con 25 veicoli militari e bulldozer, l’esercito israeliano ha assediato la casa di Rabay’a e l’hanno in parte demolita.

Durante l’assedio israeliano, durato oltre sette ore, uno dei cani della polizia ha attaccato la sorella di Daoud, Yusra.

Secondo la storia raccontata a Ma’an dal portavoce dell’esercito, i soldati israeliani sono "innocenti", perché Yusra si era avvicinata troppo e aveva disobbedito ai loro ordini.

Secondo la storia raccontata dall’esercito, "durante l’operazione, Rabay’a si è avvicinata ai soldati e ha rifiutato di lasciare l’area. Ciò l’ha portata ad essere attaccata dal cane, che le ha morso la mano destra prima che i soldati intervenissero per salvarla".

http://www.maannews.net/ar/index.php?opr=ShowDetails&ID=60940

 

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