Le madri reggevano foto dei loro figli e sventolavano le bandiere palestinesi.
I manifestanti hanno intonato slogan che chiedevano di sostenere fermamente le richieste dei prigionieri in sciopero della fame, fino al loro esaudimento da parte delle autorità israeliane.
Nel frattempo, nel campo profughi di Aida sono scoppiati scontri violenti con le forze israeliane, che hanno invaso l’area lanciando lacrimogeni contro i residenti.