Bil’in: anche un deputato vittima della repressione

Una manifestazione a Bil'in (foto da luisamorgantini.net).

Ramallah – InfoPal. Decine di cittadini palestinesi più alcuni stranieri e un membro del Consiglio legislativo (Clp) sono stati feriti ieri nella repressione della manifestazione settimanale anti-Muro di separazione, tenutasi nella cittadina di Bil’in.

Lo ha riferito il Comitato popolare di Bil’in contro il Muro e le colonie, secondo il quale “i soldati dell’occupazione israeliana hanno sparato contro i manifestanti proiettili di piombo ricoperti di gomma, gas lacrimogeni e bombe suono, ed hanno inoltre spruzzato su di loro delle acque di scarico miste a sostanze chimiche. Il tutto è successo quando il corteo è giunto nelle terre riscattate, vicino al nuovo Muro di separazione razzista, ed ha portato al ferimento di sette dei palestinesi e al soffocamento di decine di loro per mezzo del gas. Tra coloro che hanno accusato malori per i lacrimogeni, vi è anche il deputato del Clp Jamal Huwayl.”

Il comitato ha poi ricordato che la manifestazione di ieri “segue la conclusione della settima Conferenza internazionale di Bil’in per la resistenza popolare, durante la quale i partecipanti hanno ribadito la necessità d’incoraggiare e diffondere la scelta della resistenza in tutti i territori palestinesi occupati.”

Oltre a questo, prosegue il comitato, nel corso dell’incontro si è anche parlato della fattibilità della resistenza come strategia, e si è lanciato un incoraggiamento alle diverse forze palestinesi “perché estendano il cerchio degli attori internazionali solidali con il popolo palestinese, rinforzino la cultura della resistenza e la tattica del boicottaggio, attirino investimenti, impongano la prosecuzione d’Israele per i suoi crimini e lavorino per l’unificazione geografica e politica della nazione attraverso la riconciliazione”.