Bollettino sulla politica israeliana di arresti indiscriminati di palestinesi

Bollettino sulla politica israeliana di arresti indiscriminati di palestinesi

Al-Khalil (Hebron) – InfoPal. Nella campagna di arresti quotidiani condotta da Israele in Cisgiordania,  533 palestinesi sono stati sequestrati ad al-Khalil (Hebron) dall’inizio dell’anno.

Le vittime di tale politica israeliana sono esponenti di partiti politici, semplici cittadini, professionisti dell’informazione, accademici, bambini, anziani e sofferenti.

Del dato fanno parte 86 bambini e 2 bambine, oltre 68 malati e sofferenti, alcuni in gravissime condizioni di salute; 49 sono stati posti in detenzione amministrativa (senz’accusa e prorogabile ad oltranza, ndr).

A Nablus, 42 palestinesi sono stati arrestati nel solo mese di giugno. Cinque sono minori di 18 anni e diversi ex detenuti nelle prigioni israeliane sono tornati in carcere.

Tadamon, Fondazione per i Diritti Umani, specifica come, nella gran parte dei casi, gli arrestati della provincia di Nablus vengono condotti nel campo di detenzione di Hawara, all’uscita di Nablus.

Ad Hebron, oltre 100 palestinesi sono stati sequestrati da Israele nel mese di giugno.

In totale, in Cisgiordania Israele ha arrestato 265 palestinesi a giugno, 38 dei quali bambini, e 3 donne.