Bombardamenti dell’aviazione e dell’artiglieria israeliana: 2 attivisti di Hamas uccisi e due giornalisti gravemente feriti.

Vasta operazione militare israeliana contro il distretto di Ash-Shuja’iyah causa due morti e numerosi feriti.

Dal nostro corrispondente.

Questa mattina 2 attivisti di Hamas sono stati uccisi durante un attacco dell’aviazione israeliana contro la Striscia di Gaza.

Fonti della sicurezza palestinese hanno reso noto che le forze israeliane si sono penetrate 200 metri oltre il valico di Al-Mintar, nel distretto di Ash-Shuja’iyah, a est della città di Gaza. Le forze israeliane sono state appoggiate dall’artiglieria e dall’aviazione che hanno bombardato l’area.

Waleed Al-Harazeen, 24 anni, è stato ucciso quando un tank israeliano ha sparato un missile nell’area in cui lui si trovava. E’ stato colpito e ferito al petto, ma all’ambulanza è stato impedito di raggiungerlo e lui è morto dissanguato.
Anche Tariq Hillis, 21 anni, è stato ucciso sempre durante l’invasione dei militari israeliani.

Aerei israeliani hanno inoltre bombardato l’auto dell’agenzia internazionale Reuters colpendo e ferendo gravemente 5 altri palestinesi, compreso un fotografo della Reuters, Fadil Shana’ah, e un giornalista di un’agenzia locale, Sabbah Hmaida.

Fonti sanitarie hanno reso noto che una mamma palestinese e sua figlia sono state ferite da un missile lanciato da un elicottero israeliano nell’area vivina alla moschea di Fathi Ash- Shakaki, a Ash-Shuja’iyah.

Fonti della sicurezza palestinesi hanno comunicato che le forze israeliane stanno conducendo operazioni militari a est di Gaza, particolarmente nell’area che circonda il valico di Karni.

Commentando il bombardamento da parte delle forze israeliane dell’auto della Reuters, un portavoce dell’esercito ha affermato che si trattava di un veicolo che "si stava muovendo in modo sospetto in aree da dove solitamente partono i lanci di razzi Qassam" .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.