Gaza-PIC. Quattro palestinesi sono stati uccisi e 120 feriti a seguito di bombardamenti israeliani contro aree della Striscia di Gaza. La notizia è stata confermata dal ministero della Sanità.
Il bombardamento israeliano è coinciso con l’arrivo di folle di cittadini per la consueta manifestazione del venerdì, nell’ambito della Grande Marcia del Ritorno ai confini della Striscia di Gaza.
Carri armati israeliani hanno preso di mira osservatori della resistenza a Khan Younis, Jabaliya, al-Wasta e Rafah.
Le Brigate Qassam, l’ala militare di Hamas, hanno confermato l’uccisione di 3 dei suoi membri dopo un bombardamento israeliano che ha preso di mira diversi osservatori della resistenza lungo il confine est e sud della Striscia di Gaza. Si tratta di Shaaban Abu Khater, Mohammed Abu Farahana e Mahmoud Qeshta, morti nel bombardamento sionista contro due postazioni di controllo della resistenza ad est di Khan Younis e Rafah.
Fonti mediche hanno anche reso nota la morte del giovane Mohammed Sharif Badwan, 27 anni, ucciso dall’occupazione a est della città di Gaza.
Nel frattempo, il quotidiano Yediot Aharonot, parla di uno scontro armato tra combattenti della resistenza e forze di occupazione, a est del campo profughi di al-Bureij, nel centro della Striscia di Gaza.
Tra i 120 feriti e asfissiati c’è un bambino di 14 anni, colpito alla testa: è grave.
Oggi migliaia di cittadini hanno iniziato ad arrivare nei campi di ritorno nella parte orientale della Striscia di Gaza per partecipare al 17 ° appuntamento della Grande Marcia del Ritorno.