Bombardamenti israeliani contro la Striscia di Gaza, il comunicato dell’API

L’API-Associazione dei Palestinesi in Italia- condanna fortemente gli attacchi missilistici contro la Striscia di Gaza bloccata e impoverita da parte della potenza assediante israeliana.

Siamo dispiaciuti e amareggiati dalle dichiarazioni di alcuni dei ministri del governo italiano a favore del governo israeliano e a giustificazione dei suoi crimini contro la popolazione palestinese. L’eccessivo usa della forza da parte di Israele è considerato un atto di guerra.

Ci appelliamo alle comunità internazionale, europea ed italiana affinché possano intercedere per la pace nel rispetto dei diritti umani e per la fine dell’embargo.

Due milioni di persone vivono da oltre 12 anni sotto uno stretto embargo che ha portato agli estremi la situazione umanitaria e sanitaria della popolazione gazawi: i settori della sanità e dell’economia sono completamente devastati.

Gaza ha bisogno del sostegno della comunità internazionale, del miglioramento delle condizioni di vita per combattere la disoccupazione…

Il blocco è una punizione collettiva, secondo quanto stabilito dalle leggi internazionali, poiché chi ne paga le conseguenze è la popolazione di Gaza.

Confermiamo che il diritto dei popoli sotto occupazione a liberarsi dall’oppressione e dall’occupazione è un diritto sacrosanto sancito dalla legislazione internazionale.